Sei un veterano di questa manifestazione. “Sanremo è lo specchio dell’Italia. È un Festival in cui tutti si abbracciano e si vogliono bene, ci sono grandi artisti e qualche infiltrato. Negli anni Sanremo è cambiato: oggi i ragazzi come Francesca Michielin e Lorenzo Fragola hanno pressioni superiori, sono in gara senza avere tre o quattro album alle spalle, però mi sembrano preparati e corazzati, anche perché sono diventati famosi passando attraverso gare e talent show”.
Sono passati più di 35 anni dal tuo esordio nella kermesse con il brano “Contessa” insieme ai Decibel nel 1980. “Mi sento un po’ lo zio del Festival: se devo trovare un bagno bello all’interno dell’Ariston, io so dov’è, conosco le scorciatoie”.
Domani sera, intorno alle ore 22, debutterai a Sanremo 2016 interpretando il brano “Il primo amore non si scorda mai”. “L’anno scorso come ospite ho proposto 'Tre signori', una ballad raffinata, quest’anno invece sono tornato al rock; infatti nasco come cantante di un gruppo punk e il rock è il primo amore che, come dice la canzone, non si scorda mai”.