News08 feb 2016

Enrico Ruggeri a Radio Italia: “Sono lo zio del Festival di Sanremo”

“Sanremo è lo specchio dell’Italia: grandi artisti e qualche infiltrato”

Il primo ospite di Radio Italia e di Mario Volanti al Fuori Sanremo by Lancome è Enrico Ruggeri, uno dei 20 Big in gara al Festival di Sanremo 2016, tutti alle prese con le prove in ordine alfabetico al Teatro Ariston.
Sei un veterano di questa manifestazione.Sanremo è lo specchio dell’Italia. È un Festival in cui tutti si abbracciano e si vogliono bene, ci sono grandi artisti e qualche infiltrato. Negli anni Sanremo è cambiato: oggi i ragazzi come Francesca Michielin e Lorenzo Fragola hanno pressioni superiori, sono in gara senza avere tre o quattro album alle spalle, però mi sembrano preparati e corazzati, anche perché sono diventati famosi passando attraverso gare e talent show”.
Sono passati più di 35 anni dal tuo esordio nella kermesse con il brano “Contessa” insieme ai Decibel nel 1980.Mi sento un po’ lo zio del Festival: se devo trovare un bagno bello all’interno dell’Ariston, io so dov’è, conosco le scorciatoie”.
Domani sera, intorno alle ore 22, debutterai a Sanremo 2016 interpretando il brano “Il primo amore non si scorda mai”.L’anno scorso come ospite ho proposto 'Tre signori', una ballad raffinata, quest’anno invece sono tornato al rock; infatti nasco come cantante di un gruppo punk e il rock è il primo amore che, come dice la canzone, non si scorda mai”.

Enrico Ruggeri a Sanremo 2016. Esordì nel 1980: “Cambiò la mia vita”