Emis Killa, dopo aver ricevuto il daspo dagli stadi per 3 anni, rompe così il silenzio: “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici”.
Il cantante, indagato per associazione a delinquere nell’inchiesta ultrà a Milano, ha deciso così di rinunciare al Festival del 2025: “Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest'anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.
La Rai ha già comunicato che Emis Killa non verrà sostituito: i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025, quindi, scendono a 29. A questo punto, salta anche il duetto con Lazza e Laura Marzadori nella serata dedicata alle cover.