Elodie e la sorpresa di Achille Lauro: “Mi imbarazzo facilmente, volevo scappare!”

Elodie è tornata al Fuori Sanremo. Nel corso dell'intervista ai nostri conduttori Mauro Marino e Francesca Leto, la cantante ha raccontato com'è andata la serata delle cover in coppia con Achille Lauro. Ecco il testo dell'intervista.

Bentornata Elodie! L’esibizione di ieri con Achille Lauro è stata proprio bella!
Sì, molto divertente. Diciamo che c’era un’idea. Poi, c’è un po’ di follia sia in me che in Lauro.

È stato bello il passaggio tra due mondi emotivi diversi…
Siamo partiti dall’emozione di “A mano a mano” e poi abbiamo cantato con un po’ di nervosismo nel secondo pezzo. Per “Folle città” di Loredana Berté ci voleva.

Poi, tu e Lauro sembravate esibirvi da sempre insieme…
Anch’io sono rimasta molto stupita: siamo stati molto in sintonia!

Poi, sul finale, Achille Lauro ti ha fatto una sorpresa cantando “Ancora”…
Io mi imbarazzo facilmente: volevo scappare! Avevamo cantato la stessa cosa durante le prove con i giornalisti, ma pensavo rimanesse lì e non andasse oltre.

La dedica era per te?
Ma no! Era per il pubblico: io sono quasi sposata praticamente…

Torniamo alla cover: perché avete scelto proprio questi due brani, “A mano a mano” di Rino Gaetano e “Folle città” di Loredana Berté?
Abbiamo voluto fare una dedica a Roma, raccontandola in due momenti diversi. Lauro è in un momento di grande emotività, io di follia. Alla fine abbiamo deciso di fare entrambe le cose, dividere l’amore e l’odio: del resto, Roma è una città che un po’ folle e volevamo raccontarla da punti di vista diversi.

Poi, Loredana Bertè è stata la prima a unire il rock e il reggae…
Tra l’altro, “Folle città” è il lato b di “E la luna bussò”. Stiamo parlando di un’artista così grande che non saprei nemmeno da dove cominciare… Con lei non potrei mai essere all’altezza: Loredana è un’artista davvero importante anche a livello sociale, con testi di rottura.