“Educare richiede una pazienza degna di Galileo”, ha scritto Elisa riportando un discorso di Donovan Livingston, ex studente di Harvard e ora insegnante, “Oggi quando guardo i miei studenti negli occhi, tutto quello che vedo sono le costellazioni. Se provate a unire i puntini, potete tracciare la vera forma della loro genialità, che brilla nella loro ora più buia. Sotto le loro maschere e i loro guai esiste un'autentica frustrazione e la riduzione in schiavitù delle loro opinioni standardizzate. Nessuno di noi è stato pensato per essere comune. Siamo nati per essere comete, per sfrecciare attraverso lo spazio e il tempo. Svegliatevi, alzate la vostra voce. Svegliate ogni bambino affinché conosca il suo potenziale celeste. Sono stato un buco nero in classe per troppo tempo assorbendo ogni cosa, senza irradiare la mia luce. Ma quei giorni sono passati. Io appartengo alle stelle. Anche voi”.