(Simone) Elisa incanta sempre dal vivo. Benvenuta, come va? “Benissimo, c’è un’atmosfera molto forte. Sanremo è una città assediata dalla musica”
(Daniela) Si respira un’atmosfera piena di arte… “Si, è proprio una bella cosa”
(Daniela) Hai partecipato a Sanremo solo una volta con "Luce (Tramonti a Nord Est)", vincendo tra i big. “Ero giovane, avevo solo 23 anni”
(Daniela) Hai ripostato il video del tuo rito propiziatorio, in cui balli a piedi nudi, sui social… lo fai ancora? “No, non lo faccio più. Mio marito si è lamentato”
(Simone) Torni dopo anni come ospite, come mai? “È una cosa incredibile tornare, anche se è successo già 4 volte. Un’emozione enorme. Non posso ancora svelare cosa canteremo, ma è un brano importante e storico, lo sento ancora di più di altre. Insieme a Baglioni sarà bello e forte, non succede tutti i giorni”
(Daniela) Quali sono i pezzi di Sanremo che ti hanno colpito di più? “Non li ho ancora ascoltati tutti, mi piace da morire Silvestri, è il mio preferito finora. È molto bella anche la produzione di Mahmood. È stato bello quando, durante il Festival, l’orchestra si è fermata e ha cominciato a battere le mani. Mi è piaciuto un sacco anche l’aspetto che le classifiche musicali rispecchino l’andamento di Sanremo. È una cosa bella che questi due fattori corrispondano di più di altri anni. È una fotografia fedele"
(Simone) Domanda tormentone: chi vuoi far felice oggi? “Vorrei far felice i miei bambini, che tra poco videochiamerò”
(Daniela) I tuoi figli ti guarderanno domani sera? Cosa ti dicono quando ti seguono? “Ora che sono grandi è meno divertente. Ma da piccoli dicevano come tipo ‘Perché sei dentro la Tv e non esci?’”
(Daniela) Dal 15 marzo inizia il nuovo tour, più intimo... “Sarà un tour teatrale con l’idea di non portare album in posti troppo grandi. I palasport mi facevano paura per l’ascolto, sono dispersivi. Sono fantastici per l’aggregazione, ma il messaggio del disco è un altro e non me lo immaginavo in un Palasport"
(Simone) Molte date sono sold out “Sono super felice di questa risposta spaziale della gente”