Ritorno a Sanremo05 feb 2022

Elisa: la cover con Elena D'Amario e l'incontro con Jovanotti nel backstage

Lorenzo è presente nel nuovo album dell'artista “Ritorno al futuro”: i due però hanno dovuto lavorare a distanza a causa del covid. “La gara a Sanremo? Mi interessa quello che le persone pensano della canzone”

Elisa, terza nella classifica provvisoria del Festival di Sanremo con “O forse sei tu”, racconta l'intesa e l'idea della performance con la ballerina Elena D'Amario per la cover di “What a feeling”: “Le dirò di fare un tutorial su Tik Tok”, dice in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana. In collegamento con Paoletta ed Enzo Miccio, nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo, Elisa parla anche del suo nuovo album “Ritorno al futuro”, in uscita il 18 febbraio, e dell'incontro con Lorenzo Jovanotti nel backstage del teatro Ariston.
Elisa è stato uno spettacolo meraviglioso ieri sera con la cover di “What a feeling”, brano di “Flashdance”. Ho avuto la sensazione che tu cantassi per noi ma anche per la ballerina Elena D'Amario, eravate in simbiosi. Assolutamente, per me quella canzone è proprio danza. Ho voluto tantissimo fare un duetto con una ballerina, invece che con un cantante, perché incarna il film il personaggio di Alex, la ballerina meccanico. Elena incarnava quest'energia dirompente. Quando mi ha fatto vedere la coreografia sono impazzita, ha messo dentro passi iconici. Adesso le dirò di fare il tutorial su Tik Tok
C'è stata proprio una coesione tra donne ed è un altro esempio di quello che sta accadendo al Festival, come anche quella tra Emma e Francesca Michielin. Eppure non vi siete messe d'accordo, è venuto spontaneo.Ho visto una coesione tra donne, una coesione tra uomini, un amore fra uomini raccontato in maniera libera, aperta e naturale. Si sono fatti tanti passi avanti, molto belli e commoventi. Era ora di manifestare queste belle sensazioni, queste emozioni e queste necessità
Sei arrivata la prima sera vestita da Valentino, che io amo quindi ti ho amato un sacco. Soprattutto i look delle prime due sere, eri un po' elfo, eterea e molto fiabesca. Ieri eri un po' più ingessatina, forse il tessuto era più rigido?Sì, non era chiffon il tessuto dell'abito
Io volevo ricordare un appuntamento: il 18 febbraio uscirai con quest'album, “Ritorno al futuro”, che vede le due sfere che ti compongono, quella inglese e quella italiana. “Era una mia volontà fare questo doppio album, ci tenevo un sacco”
Ci sono tanti ospiti. In quello in italiano sì, in quello in inglese ho fatto collaborazioni con produttori ma non con cantanti
Tra le collaborazioni ci sono Jovanotti, Giorgia, Elodie, Rkomi: alcuni li hai incontrati a Sanremo. Sì, Mirko e Lorenzo. Lorenzo l'ho visto ieri sera, è stato meraviglioso con Gianni, mi sono piaciuti un sacco. Con Lorenzo ci siamo incontrati nel backstage, purtroppo abbiamo dovuto collaborare a distanza perché quando dovevamo trovarci a Milano per lavorare, io ero a casa col covid
Sinceramente, ti importa qualcosa della classifica?Certo, ma sì. È stato bellissimo arrivare qui e avere un'accoglienza incredibile. Il primo giorno ero molto tesa ed emozionata, è stata la giornata più impegnativa, perché questo palco fa sempre pura. Poi alla sera vedere la platea piena è stata una grande emozione, è un'immagine forte di questi tempi forte. Amadeus è molto accogliente, mette a proprio agio, ci sono tanti elementi umani caldi. Dopo l'esibizione ho ricevuto un abbraccio. Ho visto tanti consensi anche dai miei fan, ci tengo perché stavo lavorando da due anni a questo album ed era la mia prima uscita. Da lì è stato tutto in discesa, non mi importa della gara ma di quello che le persone pensano della mia canzone