Elisa ha esordito così: “La vita è tutto fuori che teoria. Chi avrebbe mai immaginato il mondo degli ultimi due anni? Io no di sicuro. La musica che faccio ha per me una caratteristica principale, è reattiva. Mi serve per smuovere tutto, e serve a me per prima”. L'artista ha svelato di aver lavorato a un doppio album, che “si spiegherà canzone dopo canzone, video dopo video, concerto dopo concerto. Immagino tutto questo da due anni. Ci lavoro ininterrottamente da allora”.
Il doppio disco avrà una quindicina di canzoni in inglese, la “culla da cui proviene” la cantautrice, e una quindicina in italiano: “Modi classici e modi totalmente nuovi, stesso dna, ma altri linguaggi e strumenti. Il buio, il fuoco, il desiderio. È successo di tutto per scatenare questa quantità di reazioni”.
Elisa ha quindi ricordato il brano collettivo, nato su Facetime in lookdown, “Andrà tutto bene” con Tommaso Paradiso: “Ne ho scritta un’altra che ho tenuto in un cassetto per anni, il suo destino era di aspettare Sanremo e il 2022 per incontrarvi”. Poi ha promesso: “Sarà un momento importante di questo viaggio appena iniziato, e ce ne saranno altri…”.