I dati11 ott 2025

Elisa: il concerto a San Siro è stato un successo anche per l’ambiente

Il 18 giugno, l’artista ha dimostrato che anche i grandi eventi possono avere un impatto ecologico ridotto

Elisa ha diffuso alcuni dati riguardanti il suo primo concerto allo stadio di San Siro, che dimostrano come sia possibile ridurre l’impatto ecologico dei grandi eventi live. Lo scorso 18 giugno, l’artista ha portato la sua musica su uno dei palchi più importanti d’Italia, regalando ai fan uno spettacolo difficile da dimenticare e facendo allo stesso tempo un favore all’ambiente.
Grazie alla visione di Elisa, al lavoro del suo staff e alla collaborazione del pubblico presente, l’impatto fossile del live è stato praticamente dimezzato. Il dato più evidente riguarda la raccolta differenziata di plastica, metallo, carta e cartone, che ha sfiorato il l’85% e che permetterà di dare nuova vita ai materiali attraverso il riciclo, trasformandoli in 744 scatole di cartone, 7.728 felpe in pile e 60 biciclette. Inoltre, grazie all’alimentazione da Biofuel HVO di seconda generazione, le emissioni causate dall’evento sono state ridotte quasi del 52%, con un risparmio di 93mila chili di CO2 rispetto a un concerto tradizionale.
Elisa ha celebrato questo grande risultato con un post sui social, in cui ha ringraziato i fan per aver contribuito alla riuscita del suo progetto, scrivendo: “Sono davvero orgogliosa del grande lavoro che ha fatto questa squadra gigantesca! Ringrazio Tutti di cuore. Soprattutto vorrei ringraziare voi che eravate lì con me il 18 giugno a San Siro. Siete il pubblico più incredibile che si possa sognare. E ora possiamo dirlo forte: Si può fare! Anche i grandi concerti possono essere a ridotto impatto ambientale. Come promesso ecco i dati, le prove inconfutabili. Avete fatto la Differenza! Abbiamo fatto la Storia!”.

Elisa - Luce (RadioItaliaLive Il Concerto 2016)

Intanto, sono ancora disponibili alcuni biglietti per il nuovo tour di Elisa, che vedrà la cantante esibirsi nei palazzetti italiani per tutto il mese di novembre e che riprenderà anche in primavera.