News04 apr 2019

Elisa dà voce anche a Greta Thunberg nel suo concerto a Milano

L’artista ha incantato gli Arcimboldi: il racconto della serata e la scaletta del live  

Ieri sera (mercoledì 3 aprile) Elisa si è esibita per la seconda volta al Teatro degli Arcimboldi di Milano, in quello che lei stessa ha definito uno dei concerti più belli del suo tour. Una band con in forza un quartetto d’archi, una voce che tocca l’anima, oltre 20 anni di canzoni, momenti di musica molto intimi che si alternano a ritmi più incalzanti da ballare anche in teatro, immagini di vita dell’artista e uno spazio dedicato al messaggio ambientalista di Greta Thunberg (foto by Nomax). 
La serata: il concerto inizia quasi al buio, con quattro canzoni dell’album “Diari aperti” fra cui “Promettimi” e “Anche fragile”.  L’atmosfera è molto intima, Elisa e i suoi musicisti rimangono seduti per tutta la prima parte dell’esibizione; l’artista si sposta dal pianoforte a uno sgabello a centro palco, o addirittura si adagia sul pavimento. Dopo i brani nuovi, c’è spazio anche per un ritorno al passato con pezzi come “Luce (tramonti a nord est)”, “Heaven out of Hell” e “Eppure sentire (un senso di te)”. Prima dell’intervallo, Elisa intona “Quelli che restano”. La seconda parte della serata è decisamente più movimentata. La cantante e tutti i suoi musicisti (archi compresi) rimangono in piedi per tutto il resto del concerto e anche in platea ci si alza spesso per ballare, nonostante l’intralcio delle poltrone del teatro. Ci si muove su brani come “L’anima vola”, “Stay”, “Together” e “No Hero” e ci si lascia coinvolgere da messaggi positivi come quello ambientalista durante il brano “A Prayer”. I bis sono due: “Gli ostacoli del cuore” e “A modo tuo”.
La musica: la band di Elisa, formata da basso, chitarra, piano e batteria, si integra con un quartetto d’archi e tre coriste. La cantante si alterna al pianoforte, alla chitarra e allo djembe e si prende anche un momento per giocare con la sua voce grazie una loop station. Gli arrangiamenti di tutte le canzoni sono creati ad hoc per questa formazione e, in alcuni casi, si differenziano di molto rispetto alle versioni originali, arricchendosi di finezze, sorprese e passaggi strumentali di grande effetto, soprattutto grazie alla presenza degli archi.
La scenografia: ad accompagnare la musica, pochi giochi di luce molto efficaci e la proiezione di immagini sul fondale del palco. Video tratti dalla vita quotidiana di Elisa, paesaggi naturali, lettere e parole che piovono dall’alto e, durante il brano “A prayer”, anche il volto della giovane ambientalista svedese Greta Thunberg e le foto della sua marcia per salvare il clima che ha trovato adesioni in tutta Europa. 
Le sorprese dei fan: la partecipazione del pubblico degli Arcimboldi è molto attiva e porta Elisa a dire: “E’ proprio vero che il concerto non lo facciamo solo noi sul palco, ma lo fate anche voi lì giù”. Ovazioni, cori e standing ovation, si uniscono a sorprese per la cantante, come migliaia di cuori bianchi illuminati che si alzano appena inizia “Promettimi” o uno striscione ampio quanto il teatro con la scritta “L’amore per te non si lascia scrivere su uno striscione”. Sono molti i fan che lasciano le poltrone del teatro e raggiungono l’artista sotto palco per ballare vicino a lei.
La scaletta: nel corso della serata Elisa esegue almeno metà dei brani del nuovo albumDiari aperti” che il pubblico sa già perfettamente a memoria, ma dà anche il giusto spazio a tutti gli altri successi della sua carriera, dalle canzoni del primo disco “Pipes & Flowers” a quelle di album più recenti come “On” e “L’anima vola”, passando per “Lotus” e “Pearl days”. Queste sono tutte le canzoni della serata in ordine di esecuzione:
Come fosse adesso
Promettimi
Anche fragile
Tua per sempre
Eppure sentire (un senso di te)
Heaven out of hell
Luce (tramonti a nord est)
Dancing
Quelli che restano
Se piovesse il tuo nome
L’anima vola
Stay
Rainbow
A prayer
Broken”/“Labyrinth”/“Cure me”/ “No hero
Together
Tutta un’altra storia
Gli ostacoli del cuore
A modo tuo
Questa sera Elisa fa il terzo concerto agli Arcimboldi di Milano e poi la aspetta un’altra tripletta di live al Lingotto di Torino il 6, il 7 e il 9 aprile. Il tour prosegue ancora in tante città d’Italia fino alla doppia data di Bologna del 2 e 3 maggio. I biglietti disponibili sono ancora pochi.