E’ stato un live molto particolare perché, per rispettare le norme anti-Covid, la cantante si è dovuta esibire due volte: la prima alle ore 15 per una parte di spettatori e l’altra alle ore 18.30 per l’altra parte.
Comunque, tutta la tournée è stata unica. Elisa e alcuni suoi stretti collaboratori (tra i quali il manager Stefano Settepani) hanno infatti deciso di non ricevere alcun compenso economico.
L’intero ricavato è stato destinato ai musicisti e alla crew dell’artista. In questo modo, hanno potuto percepire il compenso che avrebbero ricevuto se il tour fosse durato di più.
“La mia ricompensa è quella di sapere di aver fatto una cosa utile e a mio parere giusta”, ha scritto Elisa sui social.
L’interprete ha anche proposto una soluzione per aiutare i lavoratori dello spettacolo, che sono stati duramente colpiti dall’emergenza Coronavirus.
Secondo lei, i fondi di emergenza destinati a questi professionisti dovrebbero essere distribuiti ogni mese, come se fossero degli stipendi.
“Si dovrebbe trovare una formula per distribuirli in base alla dichiarazione dei redditi dell’anno o degli anni precedenti”, ha aggiunto. “Non si dovrebbe fare finta di niente. Abbiamo un problema. Ci sono molti modi per risolverlo tranne il negare che esista nella sua complessità”, ha concluso.