Prima del Festival di Sanremo, il sito ufficiale di Elio e le storie tese è stato hackerato e la band ha indagato sul cyber-attacco: “Avevamo dei sospetti, si può dire una parola forte?”, dicono scherzosamente Elio, Faso e Cesareo ai nostri microfoni, “È stato quello stolto di Mangoni (membro non ufficiale della band ndr), è una cosa che avevamo nel cuore e volevamo dirgli da tanto tempo”. Alla domanda se il brano sanremese “Vincere l’odio” sia una citazione al contrario di “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri, fingono di infuriarsi: “Non è una citazione”, urlano e chiamano la sicurezza: “Portate fuori la redazione e picchiatela anche!”. Con un ironico video su Facebook, il gruppo ha spiegato che per 'vincere l'odio' si può, ad esempio, lavare i vetri dell'auto in Autogrill per godersi il panorama.