Subito dopo il concerto, l'artista ha lasciato andare la sua gioia ringraziando il pubblico friulano e commentando: “Abbiamo lavorato tantissimo, ma ne è valsa davvero la pena. Mi avete regalato una energia straordinaria e mi avete fatto sentire a casa. Grazie a tutte le persone, i ragazzi e le ragazze di ogni nazionalità, che hanno lavorato giorno e notte incessantemente fino a questa partenza incredibile”.
Con la tappa di Lignano è partita la conquista degli stadi da parte di Cesare Cremonini, ritratto in alto per “Vanity Fair” da Maki Galimberti. Ecco il video che mostra la sua preparazione un minuto prima di salire sul palco, per la prima volta quest'anno.
Un minuto dopo il live, invece, Cesare è apparso un po' affaticato ma sempre molto felice.
“E ora San Siro...”, ricorda il cantante: il prossimo appuntamento, infatti, è per il 20 giugno allo stadio milanese. Quindi, il 23 toccherà all'Olimpico di Roma e il 26 al Dall'Ara nella sua Bologna, per un gran finale che è già sold out.
In scaletta, tutti i successi della carriera di Cremonini e i nuovi pezzi contenuti nell'album “Possibili Scenari”, come “Poetica” e “Nessuno vuole essere Robin”. Ovviamente, c'è anche l'ultimo singolo “Kashmir-Kashmir”: il cantautore ha appena lanciato il video ufficiale della canzone, che racconta la storia di un rifugiato con la passione per la danza, fuggito dal Kashmir con i suoi mocassini.
Il soggetto della clip, diretta da Gaetano Morbioli, è stato curato anche dallo stesso Cesare e si ispira direttamente al film musicale “Tutti insieme appassionatamente”.
A dominare sono la gioia e i colori: tra prati, monti, boschi e giardini dell'Austria, una maestra (interpretata da Alessandra Toso) intona e porta in giro la canzone insieme al suo gruppo di bambini. Una scelta che mette in luce il ritmo movimentato del brano e nasconde invece l'oscurità del suo significato.
“L'Europa è così, cerca il diavolo negli occhi degli altri”, canta Cesare nel nuovo singolo. Ecco quindi che, nella seconda parte del videoclip, gli occhi dei protagonisti diventano tutti rossi, senza che il sorriso abbandoni mai i loro volti.