E’ più difficile gareggiare e vincere la prima volta nei Giovani o confermarsi nei Big? “Assolutamente adesso, c’è una grandissima differenza. L’anno scorso mi sono esposto per la prima volta, quest’anno devo dare un colore differente, sento molte più responsabilità e pressioni. In realtà devo solo pensare a fare musica”
Duetti con Fabrizio Moro. “Fabrizio è un artista che ho sempre seguito, sono suo fan, per i duetti non ci ho neanche pensato: ho chiamato subito lui. E’ una persona di un’enorme umanità, mi ha fatto aprire il suo concerto al PalaLottomatica di Roma, è stato bellissimo”
Ci racconti il video? “Ho sempre scritto la storia delle mie clip, qui ho lasciato carta bianca al regista. Il videoclip racconta metaforicamente di un ragazzo che attraversa 100 anni di vita, partendo da un appuntamento mancato con una ragazza, che in realtà era dietro l’angolo. Spiega che i dettagli sono fondamentali…”
La canzone per i duetti è rivisitata? “Il brano è riarrangiato, in una forma più acustica: io al pianoforte, Fabrizio alla chitarra e poi un sassofonista sul palco con noi”