SANREMO 202408 feb 2024

Dargen D’Amico: “Onda Alta ricorda che c’è anche della commedia nella tragedia”

Il cantante, protagonista anche stasera al Festival di Sanremo come presentatore, porta la sua ironia al Fuori Sanremo ING e in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana. Per comunicare il suo messaggio, Dargen ha ripreso anche la moda degli anni ‘80

Dargen D’Amico irrompe in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana e su Radio Italia TV: al Fuori Sanremo ING ricorda subito le prossime date del suo tour che, il prossimo autunno, partirà da Roma e arriverà a Milano, Bologna e Napoli. Tra una gag simpatica e l’altra, passa poi a parlare di “Onda alta”, il brano con cui sta gareggiando al Festival: insieme ai nostri Marco Falivelli e Giuditta Arecco, svela qualche retroscena sulla canzone e sui suoi outfit già portati in scena, mentre si appresta a indossare stasera (giovedì 8 febbraio) le vesti di conduttore.
Ti stai preparando a presentare Alessandra Amoroso?
Sì, questa sera presento, ma credo che avvenga tutto in maniera molto naturale.
Il messaggio della tua canzone è importante è serio. Pensi che il messaggio, se cantato in modo leggero, arrivi più preciso?
Di base, c’era la volontà di raccontare la concatenazione degli eventi con un ritmo movimentato, per descrivere anche l’alternarsi di vicende che vanno avanti, al netto della nostra volontà. Ecco perché la sonorità potrebbe sembrare in contrasto col testo. Ma la vita ci insegna che c’è sempre una punta di commedia nella tragedia, e viceversa.
Anche i tuoi outfit volevano comunicare un messaggio.
Abbiamo provato a riprendere il discorso che la moda ha aperto negli anni ‘80, quando ha cominciato a comunicare attraverso scelte stilistiche. Ho avuto accesso all’archivio storico di Moschino e abbiamo cercato elementi che potessero aiutare a raccontare il brano. È stata una grossa fortuna e un privilegio.
Nella serata delle cover, farai un omaggio a Ennio Morricone. Se tu dovessi fare una colonna sonora, di che film sarebbe?
È difficile prescindere dal film. Prima, dovrei capire di che film si tratta e, poi, potrei prendere in considerazione la modalità. Sento più vicini a me i documentari sulle stelle...