News02 ago 2016

Da Antonacci a Cremonini, per non dimenticare la Strage di Bologna

Un ricordo anche dai Nomadi, Piero Pelù e Luca Carboni

In queste ore diversi cantanti italiani stanno ricordando la Strage di Bologna, il più grave attentato terroristico del dopoguerra italiano: il 2 agosto del 1980 una bomba scoppiò nella sala d'aspetto della stazione di Bologna provocando 85 morti e 200 feriti.
Biagio Antonacci e Luca Carboni hanno chiesto ai loro follower di non dimenticare, diffondendo un'immagine che raccoglie le foto delle vittime. Cesare Cremonini ha ritwittato video e fotogallery con immagini di repertorio sul tragico evento è ha usato l'hashtag #stragedibologna per accompagnare i suoi pensieri: “Quando si ama un certo dolore e la rabbia possono ferire l'orgoglio in destinatari lontani nel tempo per vie cromosomiche”, mentre i Nomadi hanno citato un verso del loro brano “Anni di frontiera” invitando i fan a “salvare il sogno di chi spera”. Anche Piero Pelù dei Litfiba ha dedicato un post ai fatti di Bologna sottolineando che, dopo 36 anni, non è stata ancora fatta chiarezza totale sulle responsabilità.
 
Una foto pubblicata da Biagio Antonacci (@biagioantonacci) in data: 2 Ago 2016 alle ore 01:33 PDT