IL LUTTO25 ago 2021

Da Ligabue a Cesare Cremonini, l’ultimo saluto della musica italiana a Charlie Watts

Batterista e co-fondatore dei Rolling Stones, è scomparso a Londra a 80 anni. I pensieri di Vasco, Masini, Nek, Raf e tanti altri

Ligabue, Jovanotti, Vasco Rossi, Eros Ramazzotti e Cesare Cremonini sono solo alcuni dei nomi della musica italiana che hanno voluto ricordare Charlie Watts, lo storico batterista e co-fondatore dei Rolling Stones scomparso a Londra a 80 anni. Le sue condizioni di salute erano peggiorate ultimamente, tant’è che il musicista aveva dovuto rinunciare a presenziare a 13 concerti della band negli Stati Uniti.
Ligabue è stato il primo a scrivere sui social dopo che si è diffusa la notizia della morte di Charlie Watts. Lo ha definito l’anima buona degli Stones e un batterista insostituibile.
Marco Masini lo ha invitato a tenere il tempo anche da lassù.
Nek ha scritto: “Non c’è da dire nulla. Solo silenzio e commozione. Che Dio ti accolga Charlie”.
Vasco Rossi, per omaggiarlo, ha scomodato Oscar Wilde: “La sua semplicità era l’ultimo rifugio del complicato”.
Raf lo ha definito il motore dei Rolling Stones, mentre Paola Turci ha spiegato che per lei Charlie Watts è stato moltissimo. 

Jovanotti lo ha ricordato semplicemente postando l’immagine che vedete nella copertina di questo articolo, Eros Ramazzotti ha condiviso il messaggio di lutto dei Rolling Stones mentre Cesare Cremonini ha fatto un lungo post. Tra le prime righe si legge: “Ci è già capitato di svegliarci senza Prince, senza Bowie, senza leggende. A volte se ne vanno musicisti meno noti che hanno fatto cose straordinarie. Ma questa volta ci siamo addormentati senza uno degli immortali e sarebbe cretino dire che è la stessa cosa”.