News14 set 2015

Cremonini: “Non rifiuto mai di ballare e spogliarmi. Sono fidanzato”

L’Inter, il Dall’Ara con Morandi, il tour e il primo giorno d’asilo

Sappiamo tutti che durante il Cremonini Day l’Italia si ferma e nessuno fa più nulla, anche al lavoro”. Cesare Cremonini si è raccontato a tutto campo in questa sua giornata in diretta radio, video e web, senza tralasciare la sua passione per lo sport. L’artista ha commentato così, al microfono della nerazzurra Paola “Funky” Gallo, il primo posto dell’Inter in campionato dopo il derby vinto contro il Milan: “Non succede quasi mai… ecco cosa diciamo a Bologna”, ha scherzato citando la sua “Logico #1” e aggiungendo: “a noi tifosi bolognesi purtroppo non succede proprio mai. Non ho la maglia del Bologna sette giorni su sette come canta Carboni, però io e Luca siamo entrambi tifosi: io vado allo stadio Dall’Ara con Gianni Morandi, ne approfittiamo per parlare di calcio e canzoni. In realtà sugli spalti sono vicino a Gianni perché mi ci hanno messo: lui è molto emotivo e rischia di prendersi un colpo; una volta dopo due traverse quasi sveniva ma io ero pronto a intervenire…”. Il cantautore ha assistito al MotoGp di Misano: “È stato un weekend emozionante come sempre: Valentino Rossi sta giocando la partita più importante eppure è tranquillissimo, avere la mentalità giusta è una delle sue armi vincenti. Il quinto posto di domenica al Motomondiale, vista la caduta di Lorenzo, è stata come una vittoria, altrimenti oggi non sarei così di buon umore”. Il segreto è sapersi divertire nel proprio “sport”: “La passione è un motore fondamentale; Vale correrà per tutta la vita perché ha questo motore dentro. Il rapporto positivo che ha con il suo mestiere mi insegna molto perché in tutte le professioni ci sono lati oscuri ma bisogna sempre essere lucidi per guardare le cose dal lato giusto”. 
Il 21 ottobre, con la data zero di Mantova, inizierà il “Più che Logico Tour 2015”: “Non mi sono abituato ai sold out, mi emozionano ancora molto e mi danno grande energia: fare un tour di queste dimensioni non è così facile, ci sono tante cose da decidere ed è bello poter competere con le belle iniziative degli altri”. Cesare legge tutto il calendario delle date in diretta e svela che in scaletta ci sarà “Maggese”: “Il singolo ‘Lost in the weekend’ sarà la colonna sonora di questa tournée: immagino già il Forum di Assago a Milano che si scatenerà in maniera scomposta con questa canzone”. Cremonini ha paragonato il palco all’altare: “Calcare il palcoscenico è una cosa che non ti insegnano: da quando lo incontri ti resta impresso per sempre e si crea un rapporto quasi umano, viscerale e spirituale; per me respira, di notte vado a parlarci, mi chiedo se sta bene o se sta male, perché poi nei live facciamo squadra insieme. Il nuovo palco è bellissimo, ve lo svelerò tra poco sui social”.
Mentre l’hashtag #CremoniniDay sale ai vertici di Twitter, il cantautore continua a raccontarsi: “La scelta di andare a un concerto è una decisione giusta per una serata, per un momento no della propria vita, perché si ha voglia di innamorarsi, perché si vuole scoprire un artista: la musica, quando è fatta bene, ha il potere di cambiare qualcosa di noi. Io poi mi lascio affascinare in modo esagerato dalle cose: ad esempio se vado a vedere un film drammatico, torno a casa in lacrime; guardo ‘Maria Antonietta’ e vorrei vestirmi solo con costumi di pizzo, guardo ‘Rambo’ e divento un fuciliere. Il nostro obiettivo sul palco è trasformare le persone regalando qualcosa che possa migliorare la loro vita”. Intanto, nel nostro auditorium gremito di fan, un giovane accorso dalla Calabria gli conferma personalmente che quando canta “Una come te” sembra un po’ calabrese perché accentua la lettera “t”. 
Cremonini si apre anche sulla sua vita privata: “Non mi rifiuto mai di ballare e di spogliarmi, in quelle occasioni mi scateno. Un tempo la mia tecnica per approcciare le ragazze era: prima mi spoglio e poi la bacio. Ballo (il suo amico e storico bassista ndr) mi ha detto che questa è una cosa molto rockabilly. Adesso sono fidanzato e non ho più bisogno di queste strategie”. Cesare racconta anche un aneddoto sulla sua dolce metà: “La mia ragazza non sapeva cosa fosse il Cremonini Day: è una giornata che gli amici di Radio Italia mi dedicano lunedì, le dico. Lei dev’essersi sentita l’unica al mondo che non sapesse di questa iniziativa, così ha cominciato a parlarne a tutti mentre eravamo a cena fuori, descrivendolo come l’evento dell’anno”. Poi arriva l’in bocca al lupo agli studenti e agli insegnanti per il nuovo anno scolastico: “Io non ho dimenticato il mio primo giorno di asilo: c’erano tutti i bambini che giocavano attorno a un dondolo e c’era una tensione incredibile per salirci; io mi sono messo in un angolo impaurito ma un bimbo è venuto a prendermi e mi ci ha portato, così siamo diventati migliori amici”. In chiusura, prima di andare a vedere il chitarrista dei “Pink Floyd” David Gilmour all’Arena di Verona, afferma: “Oggi riguardando le mie esibizioni a RadioItaliaLive – Il Concerto nel 2012, ho visto un ragazzo più incosciente rispetto a come sono oggi”. Cesare ha anche svelato le idee a cui sta lavorando per la scaletta del tour.