Cesare Cremonini è stato ospite di Radio Italia e ha confessato a Paola “Funky” Gallo che in “Una come te” descrive una recente delusione amorosa e che “le sue canzoni hanno sempre nome e cognome” ma “la poesia eleva qualsiasi forma di sconfitta”; tra il serio e il faceto, il cantautore ha ricordato e intonato altri celebri brani malinconici come “Se mi lasci non vale” di Julio Iglesias e “Luci a San Siro” di Roberto Vecchioni, accennando in particolare ai versi: “Hanno ragione, hanno ragione mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa”. Rispondendo agli ascoltatori, l’artista bolognese ha raccontato l’emozione provata al “Concerto per l’Emilia”, tenuto il 25 giugno allo Stadio Dall’Ara della sua Bologna, quando insieme a Laura Pausini ha cantato “Caro Lucio, ti scrivo” reinterpretando “L’anno che verrà” in omaggio a Dalla; Cesare ha ammesso che spesso riguarda quella sua esibizione su YouTube. Infine, Cremonini ha parlato del tour che partirà il 26 ottobre da Torino e si chiuderà il 17 novembre “a casa sua” al Paladozza di Bologna; inoltre il 27 ottobre Cesare tornerà al Mediolanum Forum di Milano dopo esserci stato oltre 10 anni fa con i Lunapop: “Sarà una bella storia da raccontare sul palco, anche attraverso brani come ‘Vorrei’ e ‘Niente di più’”. E sul primo posto in classifica oggi di Nesli, Cesare dice: “Non mi sorprende, ormai l’hip pop è una realtà consolidata in Italia”.