News25 feb 2021

Come si va a Sanremo dopo averlo già vinto? Ce lo spiega Ermal Meta

Il suo ricordo più bello del Festival e una citazione di Tiziano Ferro  

Come si va a Sanremo dopo averlo già vinto? Ermal Meta l’ha spiegato in una video intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia. Nel corso della chiacchierata ha anche parlato della canzone che porterà all’Ariston, ha raccontato di quando la moglie di Domenico Modugno gli ha telefonato e ha svelato quale sarà il libro che si porterà dietro durante la sua trasferta sanremese. E non si è fatto mancare una citazione di Tiziano Ferro!

#atupertu con Ermal Meta (Sanremo 2021)

Erma Meta si presenterà al Sanremo 2021 dopo aver vinto l’edizione del 2018 insieme a Fabrizio Moro ma, secondo lui, il Festival è sempre un’esperienza del tutto nuova: “Lo spirito con cui si arriva a Sanremo dopo averlo già vinto è quello di aver dimenticato totalmente di averlo già vinto e prendere Sanremo per quello che è: una grande opportunità per tutti. 'Un milione di cose da dirti' è una semplicissima canzone d’amore e mi auguro che questa semplicità arrivi a tutti quelli che la ascolteranno”.
Il brano che Ermal porterà sul palco dell’Ariston si intitola appunto “Un milione di cose da dirti” e il cantautore l’ha definito una semplicissima canzone d’amore, ma l’amore e la semplicità vanno d’accordo? Il pensiero di Ermal va subito a Tiziano Ferro: “La parola ‘Semplice’ e la parola ‘Amore’ possono stare insieme nella stessa frase: ‘L’amore è una cosa semplice’... l’ha detto anche Tiziano Ferro, per forza dev’essere la verità! La cosa più difficile in Amore invece è accettare di perdere qualcosa”.
Oltre ad avere vinto il Festival nel 2018, Ermal si è anche portato a casa un primo premio per la serata delle cover nell’edizione del 2017 per la sua interpretazione di “Amara terra mia” di Domenico Modugno e proprio a quell’occasione risale il suo ricordo più importante legato a Sanremo: “Il ricordo più prezioso del Festival è stata la telefonata della moglie di Domenico Modugno, Franca Modugno, dopo aver cantato “Amara terra mia”. Mi fece i complimenti e mi commosse”.
Erma Meta è un lettore molto appassionato e, quando passa da Radio Italia, ne approfittiamo per chiedergli qualche consiglio di lettura. In questo caso, ci ha svelato quale sarà il libro che porterà con sé durante la trasferta sanremese: “Il libro che mi porterò sicuramente al Festival è “Il museo dell’innocenza” di Pamuk. E’ una storia bellissima e, tra l’altro, l’autore ha creato veramente un museo a Istanbul con i ricordi del suo amore”.
E con l’artista si è parlato anche di rinascita: “Il tema del Festival è la Rinascita. La rinascita parte sempre dalle persone. Non so esattamente cosa bisogna fare affinché ci sia una rinascita, di sicuro quello che serve è che la gente non abbia più paura e per arrivare a questo serve un po’ di lavoro”.