DI NUOVO A SANREMO02 feb 2022

Colapesce & Dimartino: “Pronti a stupirvi con nuovi progetti, anche non musicali!”

Poche ore dopo la loro partecipazione a Sanremo 2022 come ospiti speciali sulla nave da crociera di Rovazzi e Orietta Berti, i due artisti incontrano Mario Volanti in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana: nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo, ricordano l’anno scorso, ma svelano anche novità sul futuro

Un anno dopo il debutto sul palco del Festival di Sanremo, Colapesce & Dimartino sono di nuovo nella Città dei Fiori. Hanno preso alla 72esima edizione della kermesse, poche ore fa, stavolta nelle vesti di ospiti speciali: sono stati i primi, in particolare, a inaugurare la nuova e suggestiva location della nave da crociera sulla quale Fabio Rovazzi e Orietta Berti portano i protagonisti degli ultimi due Festival. A impreziosire la prima serata di Sanremo 2022, la coppia ha fatto ballare tutti ancora una volta con la mitica “Musica leggerissima” che, nel 2021, sfiorò il podio classificandosi quarta nella classifica finale. Raccontano quest’ultima esperienza in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana, insieme a Mario Volanti, nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo, proprio a Sanremo.
Com’è andata sulla barca ieri?
Abbiamo accusato un po’ di mal di mare per arrivarci... Però abbiamo dormito bene, perché di notte la barca ondula un po’ e si sta bene… Antonio sta pensando di trasferirsi e vivere lì!
Leggevo che voi verreste a Sanremo tutti gli anni, con qualsiasi ruolo!
In realtà, l’ambizione è presentarlo! Prima lo presentiamo e poi compriamo l’Ariston. E quando abbiamo 50 anni, puntiamo anche alla Presidenza della Repubblica...
Ma… prima dei 50, che succede? Avete in mente qualcosa adesso?
Abbiamo dei progetti, non musicali però. Stiamo lavorando a varie cose, in realtà anche musicali, ma non possiamo spoilerare troppo per non rovinare la sorpresa… Però vi stupiremo!
State comunque scrivendo musica?
Sempre. Lavoriamo sempre come autori e come interpreti.
Com’è stato tornare a Sanremo?
Meno stressante, da ospiti c’è meno ansia e meno aspettative. È stato più divertente e rilassante dell’anno scorso, perché in gara senti un po’ il peso della performance e del giudizio della Sala Stampa.
L’anno scorso non si poteva andare in giro, mentre prima gli artisti andavano da una parte all’altra. Avete vissuto un Festival “da remoto”, comunque più rilassante.
L’anno scorso non c’era nemmeno quello che stiamo facendo adesso. È strano: è meglio viverla l’intervista, diciamolo! L’anno scorso eravamo chiusi in una camera a parlare con un computer e a mangiare isolati. Speriamo che non accada mai più.