News08 feb 2020

Coez, il tour estivo e un nuovo progetto: “Usciranno molte canzoni inedite”

L’artista racconta le volte in cui è stato scartato da Sanremo

Coez, è stato ospite di Sanremo cantando con Gianna NanniniMotivo”, ha parlato del suo tour estivo e ha anticipato alcune curiosità sul suo nuovo progetto al Fuori Sanremo Reward Intesa sanpaolo. In diretta su Radio Italia con Mario Volanti ha anche ricordato le volte in cui ha provato a partecipare in gara al Festival ma è stato scartato.
A Sanremo come ospite… Ho provato un paio di volte a partecipare ma sono stato fortemente respinto. Era destino, un bel destino. Sono venuto nella maniera più indolore, stare lì dietro è già un’esperienza forte, in gara molto di più. Nel 2013 ho mandato un pezzo, ho anche fatto i provini per Sanremo Giovani. Poi ho mandato tre canzoni del precedente album ‘Musica non c’è’, ‘Faccio un casino’ e ‘E yo mamma’. Li hanno rimbalzati tutti e tre, ma io non porto rancore”.
Com’è Sanremo?È una bella esperienza, non divertente ma gratificante”.
Ci sono novità in vista? Siamo usciti oggi con il tour. Da qui al tour ci sarà un periodo impegnativo per me, in cui usciranno svariate canzoni inedite. Sto facendo un progetto a cui sto lavorando da due anni, anche se non ne ho mai parlato. Non è un disco, non è un ep. Il pubblico verrà coinvolto. Da marzo cominceremo a parlarne. Il 26 giugno inizia il tour a Legnano, l’11 luglio, il giorno del mio compleanno suonerò a Rock in Roma. Non mi ricordo ancora bene tutte le date. Maggio o giugno iniziaremo le prove. La band è rodata, ci saranno pezzi nuovi quindi dovremo rientrare in sala prove, ma spero bastino un 4 giorni”.
Hai inaugurato la nostra stagione dei RADIO ITALIA LIVE a Cologno. Mi sono divertito, mi sono trovato bene, anche a livello tecnico”.
Nel giro di un anno, un anno e mezzo, sei esploso… Avrei preferito un po’ a ogni album, però va bene così. Gianna si è impuntata di fare il pezzo con me prima che esplodessi. Io non è che non stravedo per Sanremo, però la mia vita mi ha fatto pensare che non fosse proprio il mio sentiero. Gianna poi mi ha detto ‘Andiamo insieme a Sanremo’ ed è stato un bel modo per vedere quella realtà da vicino senza farne davvero parte. Non sono contrario, semplicemente non ha mai fatto parte del mio percorso però è stato bello vederlo da vicino”.
Hai detto che non sapevi se avresti fatto musica nella vita. Agli inizi è difficile pensare che la musica possa diventare un lavoro. Io mi sono approcciato con rap, era impensabile a quel tempo pensare di costruire una carriera facendo rap, lo facevo per passione. Nel tempo ho cambiato genere, ho avuto esperienze di vita che mi hanno portato a scrivere cose diverse e anche il sottofondo musicale è cambiato, non era più quello incazzato del rap. Credo sia avvenuto in maniera naturale, poi il rap torna sempre perché è la mia matrice, è il primo amore”.