Innanzitutto sia i Big sia i Giovani in gara non dovranno temere eliminazioni: il regolamento non prevede più la possibilità che i cantanti vengano estromessi dalla competizione durante la settimana del 68esimo Sanremo, in programma da martedì 6 a sabato 10 febbraio 2018.
Inoltre non esisterà più la serata in passato dedicata alle cover. I Campioni non eseguiranno più un rifacimento di una canzone della storia del Festival ma potranno riproporre il proprio brano in gara, in una versione diversa: “In duetto, in trio, con arrangiamenti differenti, in forma di performance aggiuntiva, ad esempio”, ha spiegato Baglioni, "per dare il giusto spazio a chi lavora ai propri progetti da tempo".
Claudio ha anche deciso di aumentare la durata delle canzoni: dal limite di 3 minuti e 15 secondi si passerà alla soglia dei 4 minuti. “Per la prossima edizione la Rai voleva un musicista al timone, io ho accettato dopo due rifiuti”, ha detto il cantautore romano aggiungendo: “Quindi le canzoni saranno totalmente al centro”.
Baglioni ha spiegato che si sta occupando di tutti gli aspetti di Sanremo, dai contenuti alla linea editoriale fino alla scenografia. Per questo motivo, nella conduzione arriverà fin dove potrà ma molto dipenderà dalla “squadra” di co-conduttori che gli verrà affidata: "Salirò sul palco qualche volta per vedere se è tutto a posto. È un po' come il sacrestano che deve rimettere a posto la chiesa dopo la funzione. Io l'ho fatto anche sui miei palchi, una volta mi sono travestito da ragazzo della sicurezza e sono andato a sistemare la moquette davanti al pubblico. Quindi penso che farò anche questi lavori diciamo più piccoli e minimali, di aggiustamento... spolveratina dei vestiti dei presentatori, una botta di coraggio, un colpo sulla schiena al direttore d'orchestra... ecco, mi presterò a questi impieghi di contorno".