News23 feb 2017

Chiara presenterà “Nessun posto è casa mia” al Blue Note di Milano

Ha presentato il disco ad una conferenza stampa. Radio Italia era presente.

Oggi (giovedì 23 febbraio), a un giorno dalla pubblicazione, Chiara ha presentato alle Officine Meccaniche di Milano il suo terzo album di ineditiNessun posto è casa mia” che sarà anche protagonista di un live previsto il 23 aprile al Blue Note. Il concerto sarà un’anteprima del tour.
Il disco porta le firme di Pacifico, Daniele Magro, Marco Guazzone, Giovanni Caccamo, Virginio, Edwyn Roberts e Stefano Marletta, Niccolò e Carlo Verrienti e la stessa Chiara che partecipato alla stesura dei testi di “Buio e luce”, “Grazie di tutto” , “Fermo immagine” e “Chiaroscuro”.
Nessun posto è casa mia” prende il nome dal singolo con cui Chiara ha gareggiato all’ultimo Festival di Sanremo ed è nato dopo un anno e mezzo di ricerca e di lavoro iniziato nel salotto di casa e terminato proprio nel posto in cui oggi ha mostrato in anteprima il suo nuovo lavoro.
Chiara ha scelto ogni singolo dettaglio: dalla copertina agli autori che ha cercato personalmente. Per quanto riguarda la cover, è stata realizzata da Giovanni Gastel e contiene molte simbologie: svolazzando, il vestito forma un’onda che rappresenta il continuo movimento, mentre sullo sfondo, una carta da parati, compaiono la carpa, che simboleggia la rinascita; la farfalla, la leggerezza; e il colibrì, la forza: “E’ l’uccellino più piccolo, ma ha un caratterino”, ha spiegato.
Il disco è dinamico, omogeneo, elegante e autentico. “Ho realizzato l’album che avrei fatto se non avessi partecipato al talent. Alla vecchia maniera insomma”, ha confessato.
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Inoltre il disco si intreccia con la vita e l’evoluzione della cantante avvenuta negli ultimi due anni. “Ci sono stati dei grandi cambiamenti personali che si sono riflessi sul mio lavoro. Prima mi mancava la verità. Uscire dal talent è difficile perché vieni portato in alto senza avere delle basi. Questa condizione influisce sia sulla psiche sia sul lavoro. Vivi tante emozioni contrastanti. Visto che io ne stavo soffrendo troppo, ho scelto di fermarmi per capire cosa volevo. Era impossibile comprendere che tipo di cantante volevo essere, se non sapevo neanche che donna volevo essere”.
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Il nucleo originario del CD è rappresentato da “Buio e luce”, “Fermo immagine” e “Grazie di tutto”, scritte nel salotto di casa di Chiara insieme ai giovani autori emergenti Edwyn Roberts e Stefano Marletta.
Poco dopo è arrivata “Chiaroscuro” di Virginio, a cui lei è particolarmente legata soprattutto per il messaggio principale: l’importanza di saper dare un valore a se stessi.
Nel frattempo, la cantante ha seguito in prima persona la ricerca dei brani fino a quando ha ripensato a un inedito di Marco Guazzone, che era stato proposto e poi non scelto da un altro concorrente di X Factor 2012, edizione a cui Chiara ha preso parte. “Ho chiamato Marco e gli ho canticchiato al telefono il motivo del pezzo di cui non ricordavo il titolo”, ha raccontato. Fin dall’inizio tra i due c’è stata sintonia: nell’album è quindi finito “Le leggi di altri universi”, ma anche “Le ali che non ho”, dal gusto vintage.
Nessun posto è casa mia”, la title-track con le firme di Niccolò e Carlo Verrienti, è stato il primo a essere provinato in studio. Appena Chiara lo ha ascoltato ha capito che era perfetto per Sanremo perché incarna il suo cambiamento. I Verrienti sono gli autori anche di “Quel bacio”.
La prima traccia nonché manifesto dell’intero CD è invece “Il cielo”, le cui parole sono dell'amico di sempre Daniele Magro e il cui senso è racchiuso nel verso “Il cielo che cos’è se non un limite”. Nella tracklist c'è anche “Sentirò respirare”, scritto da Giovanni Caccamo, e “I giorni più belli”, da Pacifico.
Chiara ha regalato una piccola esibizione cantando “Nessun posto è casa mia”, “Il buio e la luce” e “Il cielo”, accompagnata dal piano. Noi di Radio Italia ve la doniamo a nostra volta pubblicandola qui di seguito.
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Mara Bizzoco per Radio Italia