News26 mar 2015

Chiara a Radio Italia: “Canto l'amore ma non dico ti amo”

“Sfortunata nei sentimenti, mi basta il successo di Straordinario”

Avrei difficoltà a cantare un brano che contenga la frase ti amo”. Chiara, ospite di Radio Italia, si è aperta fino a raccontare anche la sua vita sentimentale, partendo dal suo singolo sanremese “Straordinario”: “Canto l'amore ma nei sentimenti sono un po' sfortunata. Mi basta la mia canzone, ne sono orgogliosa. Spero che molte persone si siano dedicate a vicenda 'Straordinario'. Sanremo è stata un'opportunità: sarò sempre grata a Carlo Conti e alle persone che stanno amando questo brano”.
Dopo aver riformato per gioco il duo “Paola & Chiara” intonando “Vamos a bailar (esta vida nueva)”, la cantante ha spiegato a Paola “Funky” Gallo che “Straordinario” si è rivelato il brano giusto sin dall'inizio: “Stimo molto Ermal Meta, uno degli autori, perché sa dare alle canzoni quel quid particolare restando comunque nel pop. Quando riascolto un mio pezzo e sento strani brividini, vuol dire che ha qualcosa in più: con questa canzone è successo. I brani del mio repertorio che preferisco sono i più lenti: 'Il rimedio, la vita e la cura', 'Stardust' (con Mika ndr), 'Un giorno di sole' e 'Amore infinito'; però ho anche la mia lista nera...”.
Durante l'intervista viene trasmessa la traccia “Siamo adesso”: “Ho partecipato alla scrittura della musica, la sento particolarmente mia e Pacifico ha confezionato un testo perfetto”. Il 22 aprile Chiara inizierà il suo tour con la data zero a Castelleone (Cremona), per poi toccare città come Bologna, Milano e Roma: sono previsti ospiti sul palco e ci sarà una seconda tranche estiva; prima della tournée l'artista concluderà gli incontri instore con cui sta presentando l'album “Un giorno di sole straordinario”: il 28 marzo giocherà in casa, a Padova, mentre il 30 sarà a La Spezia: “Nei concerti spesso non riesci ad avere un confronto diretto con i fan mentre negli instore puoi parlare cinque minuti con le persone: mi hanno raccontato alcuni episodi che mi hanno fatto piacere e a volte commosso”.
Chiara ha sempre avuto la passione del canto: “Da piccola ero già un po' fissata: salivo sulla sedia e mi esibivo ma, se non mi ascoltavano, mi mettevo a piangere”. Mina ieri ha compiuto 75 anni: “Lei è un'ispirazione totale, non solo vocale. È la cantante italiana per antonomasia, un mito insuperabile; in questi giorni ho riguardato i suoi dischi, ha fatto le copertine più belle, è avanti anni luce”. Prima dei saluti, c'è tempo per tornare a parlare di uomini: “Non mi accontento del fisico e della bellezza esteriore: se uno è interessante e anche bello meglio, ma non è la prima cosa che guardo. Il ragazzo che suona la chitarra mi piace solo se quando si toglie lo strumento dice qualcosa di sensato”. In conclusione una battuta sul futuro: “Sono ancora in viaggio, non so dove arriverò. Ma se non ci divertiamo, cosa lo facciamo a fare questo lavoro?”.