Intervista24 feb 2022

Cesare Cremonini, nuovo album: “Il mio contratto è con la vita”

L'abbraccio alle nuove generazioni ne “La ragazza del futuro”, il filo che lega le canzoni e la presenza di animali guida nel viaggio onirico del disco, Sanremo e il tour negli stadi con Radio Italia solomusicaitaliana

Cesare Cremonini parla su Radio Italia solomusicaitaliana del suo nuovo album “La ragazza del futuro”, alla vigilia della pubblicazione in programma domani (25 febbraio). In diretta con Mauro Marino e Manola Moslehi il cantautore bolognese racconta come ogni suo disco nasca per un motivo valido, come sia necessario avere tempo e aspettare l'ispirazione, spiega l'abbraccio verso le nuove generazioni, parla della performance al Festival di Sanremo, ricordando anche il cameraman che è caduto, e si prepara al tour negli stadi, con Radio Italia come radio ufficiale.
Inoltre, durante l'intervista su Radio Italia sono stati trasmessi in anteprima i brani “Chimica” e “Chiamala felicità”: “È la traccia che chiude l'album, è molto introspettiva e parla della ricerca della felicità”.
Ti faccio i complimenti per il disco, emerge la tua maturità artistica.A ogni mio disco si parla di maturità artistica, non si capisce mai fino in fondo questa cosa. Nel mio caso, io sono nato insieme alla musica perché il primo disco l'ho pubblicato a 18 anni e l'avevo scritto in età adolescenziale. La mia vita ha coinciso con il percorso musicale, c'è sempre un passo in avanti, una scoperta di me. Ogni disco coincide quindi con un passo personale e non c'è mai nulla di prevedibile. C'è un ragazzo, un uomo che cresce
Qual è l'emozione prevalente alla vigilia dell'uscita dell'album? È un'esperienza straordinaria far coincidere la vita con la musica, è un'emozione nuova ogni volta. Ci sono giornate che ti riportano ai tuoi sogni, c'è incredulità, ma senti un vestito nuovo addosso, quel liberarsi dai guai della vita attraverso la pubblicazione. Questo è il mio ottavo album in studio. Ogni volta hai più esperienza e sei più confidente, ogni volta è importante per me trovare motivazioni per fare un nuovo album. Non pubblicherei mai un disco se non ci fosse un motivo valido. Io ho una libertà di decisione, in questo senso ho un contratto con la vita
Qui abbiamo anche il disco che esce domani…Non avevo ancora visto il cd. Sembra strano questa affezione forte all'oggetto ma il mio pubblico affezionato colleziona i miei album, perché molti ragazzi sono cresciuti con la mia musica. Io ancora curo i miei lavori come se fossero i bei tempi della discografia anni 90. Ci sono cose dentro che se non si acquista il cd non si vedranno mai
Oggi è uscito anche il video de “La ragazza del futuro”. Ero in macchina a postare facendo in modo che su questi centinaia di supporti digitali uscisse il video
“La ragazza del futuro” è un po' il singolo manifesto dell'omonimo album. Tu l'hai scritto pensando a Margherita, la figlia del tuo produttore?L'ho immaginato allungando un braccio verso le nuove generazioni. È una canzone dall'anima civica che racconta qualcosa sulla società, una società multistrati. Cerco di immaginare un punto di contatto con gli altri, da cui noi dipendiamo, da cui dipende la nostra felicità. Penso sia una delle canzoni più importanti della mia carriera e la pandemia ha influito su questa riflessione. L'anno scorso a gennaio, chiusi tra lockdown e coprifuoco, mi sono chiesto perché fare nuovo album, per entrare in un meccanismo di mercato discografico? Mi sono chiesto che cosa fa sì che un uomo oggi voglia dedicare se stesso alla musica. Io l'ho trovato in questa voce della ragazza del futuro, in questo futuro che ci appare più incerto. Ho voluto ricercare sentimenti che fossero collettivi alla base. Non siamo nella retorica del noi, sono sentimenti molto intimi ma che puntano alla ricerca della condivisione
“Balla, figlia del sole, canta, non ti fermare” dici ne “La ragazza del futuro”. Oggi è una giornata drammatica, per il mondo, per l'Europa. Una canzone come questa è portatrice di un messaggio. 'Cammina sopra il pavimento instabile del mondo, e non aver paura è solo un altro giorno qui, dammi le mani, balla' sono parole che avevano un significato e ora lo hanno di più
C'è anche un tour importante con Radio Italia solomusicaitaliana come radio ufficiale e ci sono dei sold out.Penso sia una strada bellissima quella che sta compiendo questo tour. Il tour negli stadi è attesa, è un momento magico, penso finalmente che si possa pensare in maniera positiva. In particolare dopo la mia esibizione a Sanremo il pubblico si è mosso, Bari ieri è diventata sold out, la mia prima città del sud Italia sold out. Imola ha venduto oltre 50mila biglietti. In questi due anni tutto è cambiato, anche l'approccio degli artisti alla musica. Devi chiederti chi è l'interlocutore. Io detesto che questo sia dato solo alla frammentazione dei social. Il live è il canale principale di condivisione, è la più grande possibilità di comunicazione e di abbraccio al pubblico
Le tue canzoni hanno un doppio ruolo, sono apparentemente leggere ma con una grande responsabilità. Come si fa a fondere questi due aspetti? È una magia che se ci fosse una regola sarebbe molto facile e anche io dormirei sonni più tranquilli. Invece potete vedere le mie occhiaie… È questione di pazienza, di tempo. Il talento ha bisogno di tempo per trovare energia e ispirazione. Comanda lei e tu devi essere lì, pronto ad accoglierla. Bisogna darsi il tempo di sbagliare, di scrivere cose brutte, di buttarle via, di sentirsi falliti. Poi l'ispirazione viene a trovarti e in quel momento diventa tutto facile, si scrivono canzoni in 5 minuti, che rimangono per sempre. Quando l'ispirazione viene a trovarti e non ci sei non rimane ad aspettarti, va da altri artisti
Parliamo un po' di Sanremo. È stato bellissimo. Non salivo sul palco e non vedevo un pubblico da 2 anni. Tu poi cerchi di non pensarci a Sanremo, ma ti scrivono 'Sanremo 2022' grande, illuminato come se fosse Las Vegas e tu non pupi non pensarci. Però è la forza della musica, come mi ha detto una volta Vasco, trascende dalla realtà. Lo spettacolo è entrato nello spettacolo e l'esplosione di affetto mi ha molto premiato
Poi c'è stato anche il cameraman che hai buttato giù.Io stavo cantando Poetica e a un certo punto, sul più bello, mi sono visto il cameraman cadere. Io mi sono avvicinato con il dito, lui ha fatto un centimetro di passo indietro, ha preso sulla spia ed è cascato nella buca dell'orchestra. La cosa importante è che è andato tutto bene. Tutti i miei amici, dopo l'esibizione, mi hanno chiesto del cameraman. In quel momento Ttu devi pensare se corrergli addosso e cercare di salvarlo o se pensare allo spettacolo, io ho pensato allo spettacolo: Vorrei fare un applauso a quel cameraman e a tutti quelli che lavorano dietro le quinte negli spettacoli televisivi
Come mai hai scelto il colibrì, l'uccello impollinatore?È simbolico. Il disco è anche pieno di natura, ci sono molti animali guida, delfini, leoni. Gli animali sono d'ispirazione per me. In particolar modo in questo disco in cui le canzoni sono legate l'una all'altra, Colibrì è la canzone in cui nasce La ragazza del futuro, che arriva perché guidata da un colibrì. Sono visioni, immagini molto oniriche”.
Ti lasciamo andare perché tra poco a Milano, in piazza Gae Aulenti, incontrerai i tuoi fan.Ci siamo trovati in difficoltà, l'evento è andato subito sold out, perché sono arrivate richieste da 2mila persone. Da adesso mi preparo, faccio stretching e parto con il mega firmacopie
Salutiamo anche mamma Carla.Mamma Carla è felicissima. Mi ha detto 'Molto elegante la copertina del disco'

Intervista a Cesare Cremonini (24/02/2022)