“Grazie ai 45mila euro raccolti”, spiega Cremonini, “Con l’asta sulle luminarie di via d’Azeglio di Bologna sono stati assicurati supporto e alloggio a 65 medici e infermieri che si sono ammalati di Coronavirus durante il lavoro e non possono fare l’isolamento a casa perché vivono con le loro famiglie o con persone anziane”.
“GRAZIE a tutte le persone che hanno donato”, continua il cantautore, “Grazie al Comune di Bologna, alla Regione Emilia Romagna e alla fondazione Sant’Orsola impegnata da sempre con dedizione nella cura e nel supporto ai malati e alle loro famiglie sul territorio, grazie a Via d'Azeglio, al consorzio dei commercianti e a tutte le testate giornalistiche che ne hanno parlato aiutandoci a raggiungere questo obiettivo”.