“Le mie sono domande ingenue”, continua Cesare Cremonini, “A volte impaurite o covate nella rabbia, altre volte piene di speranza, nate dai dialoghi con gli amici o raccolte dai vostri pensieri qui dentro. Come cartina geografica mi sono affidato al filo invisibile delle canzoni di Bob Dylan, dopo aver scoperto che Roberto oltre ad essere un virologo è anche un pianista e un appassionato di musica. Le canzoni dicevo. In pochi lo sanno ma Dylan è l’artista più citato nelle ricerche scientifiche, a dimostrazione che la musica e la scienza vanno spesso d’accordo. Per ogni domanda componi un verso: MASTER OF WAR le maschere, SHELTER FROM THE STORM I medici, SIMPLE TWIST OF FAITH la paura, DON’T THINK TWICE.. la guarigione, I WANT YOU il vaccino, THE TIME THEY ARE A CHANGIN’ il futuro”.
L'artista bolognese ha concluso così: “Grazie Roberto, come hai promesso, appena sarà finito tutto, suonerai al piano con me 'Un giorno migliore'. Parlando con te ho imparato molto, anche se non ancora a darti del tu! E grazie a voi!”. Il medico Roberto Burioni, una voce molto autorevole anche sull'emergenza Coronavirus, ha quindi ricambiato: “Questo brutto momento mi ha portato una cosa bella: un nuovo amico, Cesare Cremonini. Ci siamo proposti di stare in casa, io gli ho promesso che ricomincerò a suonare il piano e lui si è impegnato a suonare con me “un mondo migliore” quando tutto questo sarà finito. E sarà finito grazie a tutti noi”.