L'opera, registrata tra l'Italia e Londra in circa 3 anni di lavoro, è stata inserita tra i 100 dischi italiani più belli di sempre da Rolling Stone.
“Il 10 Giugno 2005 usciva Maggese, il mio secondo album da solista, o forse il primo”, dichiara Cesare Cremonini, definendo canzoni come Maggese, Marmellata #25, Le tue parole fanno male, Sardegna, Momento Silenzioso e le tre suite pianistiche Linda e Moreno che lo chiudono “fiori della mia memoria che continuo ad annaffiare perché non smettano di rifiorire, primavera dopo primavera”.
“Maggese è stato un album precursore”, continua il cantautore bolognese, “E va riascoltato e protetto come vanno ascoltati e protetti tutti i ragazzi e le ragazze che in questo decennio hanno scritto e pubblicato canzoni senza paura di confrontarsi con la lunga storia delle canzoni d’autore italiane. Una storia che, se abbandonata per paura di un confronto con i giganti o silenziata per dare ascolto alla nostalgia di chi intende fermarsi sempre e soltanto alle proprie esperienze giovanili, avrebbe rischiato di prendere polvere”.
Cremonini conclude così: “Maggese decise, 15 anni fa, nel momento in cui sembrava fosse ovvio sparare sul passato e separarlo dal presente, di ragionare, musicare e scrivere alla maniera dei Cantautori, rifiutandosi di rinnegare questa parola e anzi, provando ad attualizzarla con immagini, flessioni vocali e riflessioni che appartenevano in maniera quasi esclusiva a una generazione in possesso di una sensibilità totalmente propria. Forse un po’ sentimentale, fragile, delicata, disarmata. Ma questo siamo. Lunghe romantiche vite divise dalle parole”.