Ha dato i natali ai fratelli Lumière, inventori del cinema, ad Antoine de Saint-Exupery, autore del libro “Il Piccolo Principe” che ha venduto 134 milioni di copie, e a Paul Bocuse, chef con tre stelle Michelin dal 1965.
Le principali attrazioni sono la Basilica di Notre-Dame de Fourvière, protettrice di Lione con 1 milione e mezzo di visitatori l’anno, la città vecchia con i migliori bouchons, i tipici ristoranti di Lione, e il quartiere États-Unis district, ricco di murales. Lione è la seconda città in Europa dopo Berlino per numero di murales.
La città dista 465 km da Parigi e 302 da Montpellier, sede del ritiro della nostra Nazionale, ha due aeroporti, 4 linee della metro, due funivie e cinque linee di tram.
I precedenti dell’Italia contro il Belgio sono favorevoli e parlano di 13 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte. L’ultimo incontro è l’amichevole del novembre 2015 che ha visto prevalere il Belgio per 3 a 1. Una curiosità: i due ct Conte e Wilmots erano entrambi in campo quando l’Italia ha eliminato il Belgio ad Euro 2000.
Lo stadio che ospiterà l’esordio degli Azzurri ad Euro 2016 è il Parc Olympique Lyonnais. Inaugurato nel gennaio di quest’anno, ha una capienza di 58mila e 585 posti. Sono attesi 11mila italiani che fortunatamente, viste le brutte immagini dei giorni scorsi tra inglesi e russi, si sono mescolati pacificamente con i tifosi belgi.