Caparezza: dopo questi 20 concerti, per l’acufene, ridurrà l’attività live

Caparezza farà i 20 concerti del suo Tour, poi a causa dell’acufene ridurrà i live. Non si parla di “resa”, né di smettere né di ritirarsi dalle scene. Dopo 7 anni di lotta con questa malattia che causa deficit uditivo, si tratta solo di dover limitare il numero degli spettacoli. Potrebbe concentrarsi su altro e magari sui fumetti, che hanno caratterizzato una delle edizioni speciali del nuovo album Exuvia. L’intervista del rapper con Andrea Spinelli de Il Resto del Carlino (QN - Quotidiano Nazionale) sta facendo… rumore.

L’artista pugliese 48enne, all’anagrafe Michele Salvemini, ha spiegato che gli show dal vivo, come quelli dell’Exuvia Tour 2022, sollecitano troppo il suo udito e rappresentano un rischio: d’altra parte Caparezza soffre da sette anni di ipoacusia (perdita di udito) e acufene.

Quest’ultimo in particolare consiste in una sorta di fischio o ronzio continuo che colpisce le orecchie; non sono pochi i musicisti che loro malgrado hanno avuto a che fare con questo fastidioso disturbo nel corso della storia. Dunque Caparezza non potrà più fare tournée di 50 date, ma non rinuncerà a fare musica né concerti: dopo queste 20 date in Italia passerà al prossimo album e al relativo tour.

E non è un caso che uno dei due protagonisti de “La scelta”, primo singolo dell’ultimo album, sia proprio Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori al mondo nonostante la sua sordità.

Il cantante ha provato ogni strada possibile per superare il problema, ma purtroppo per questi disagi non ci sono molte soluzioni efficaci, soprattutto se per lavoro bisogna affrontare i “volumi” del palcoscenico. Nell’intervista Michele spiega che fatica persino ad ascoltare la musica in cuffia.

Il rapper, famoso per i suoi giochi di parole, per le rime e per i suoi testi con più piani di lettura, in futuro potrebbe approfondire ulteriormente le sua abilità nella scrittura, esplorando nuove vie e sperimentando appunto con i fumetti e con le opere grafiche, senza perdere di vista il tema della musica: ha già seguito un corso di sceneggiatura.

Caparezza, che ha iniziato la sua carriera nel 1996 ed è diventato una delle colonne del rap italiano, aveva già parlato dell’acufene e di questa “prigionia” che vive nel precedente album “Prisoner 709” del 2017, trattando il tema in particolare nella canzone “Larsen (La tortura - Perdono o punizione)”.

Sulla scorta di queste dichiarazioni, acquista una luce diversa anche l’ultimo comunicato stampa sulla partenza del tour Exuvia Estate 2022: “Sarà l’unica occasione per ascoltare e vedere dal vivo l’album certificato Platino ‘Exuvia’ e assistere allo spettacolo che Caparezza ha progettato per il viaggio live”.

La tournée parte domani, sabato 26 giugno 2022 dall’Arena della Marca di Treviso, attraversa tutta l’Italia e vanta già alcuni sold out come la prima delle due date bolognesi al Sequoie Music Park il 27 e 28 giugno e quella del Flowers Festival di Collegno (Torino) il 4 luglio.