Bentornato su Radio Italia, io parto subito dal titolo della tua canzone, che è particolare… come si intitola?
Si intitola “L’albero delle noci”, è proprio l’albero delle noci che sta di fronte a casa mia, che è un albero alla quale io credo di imputare l’ispirazione per le canzoni. Lo dico per le persone a cui non piaccio: se volete che smetta di fare canzoni, dovete tagliare quell’albero. Mi dà anche un senso di connessione con la mia terra, con le radici… e poi, siccome mi ispira per quanto riguarda la mia musica ma non essendo gli alberi interessati alla SIAE, mi sembrava doveroso fargli un tributo…
Perché ti ispira proprio quell’albero?
Perché sta proprio di fronte allo studio che ho in casa, durante il processo creativo alzo gli occhi e vedo lui… ci lego una massima di Joseph Conrad che dice “come faccio a dire a mia moglie che mentre guardo fuori dalla finestra in realtà sto lavorando”. L’albero, per me, è poi un pretesto anche per parlare d’altro, per allargare lo sguardo, è in qualche modo un’allegoria
Per te questa è la prima volta a Sanremo! Si vociferava spesso nelle edizioni passate di una tua partecipazione ma questa è la prima volta effettiva in cui sei qui…
Si, ci sono, confermo! Diciamo che mi ci ha portato la canzone, perché molti colleghi che stimo mi hanno sempre detto che per Sanremo serve una canzone giusta, è una ribalta molto importante, devi andare con qualcosa di cui sei convinto. La canzone, appunto, mi convince moltissimo, il lavoro dietro è stato tanto, ci tengo tanto e ci tengo che questo lavoro sia portato in scena per la prima volta a Sanremo
Il prossimo appuntamento con Il Sanremo Italiano è per questo pomeriggio alle 16.00 su Radio Italia e Radio Italia TV.