Blanco no stop: dopo RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO, ci sono gli stadi

Anche Blanco ci è passato a trovare sullo Sky Truck, a pochi passi dal palco di RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO al Foro Italico di Palermo. L’artista si è detto molto emozionato e carico per l’esibizione che lo attende tra pochissime ore.

Intervistato dai nostri conduttori Marco Falivelli e Giuditta Arecco, Blanco ci ha anche svelato come si sta preparando ai concerti negli stadi, i primi della sua carriera. Il 4 luglio sarà all’Olimpico di Roma e il 20 luglio a San Siro di Milano.

Benvenuto Blanco! Negli ultimi mesi non ti sei mai fermato con la tua musica! Come stai?

Sì, è vero: non mi sono fermato un attimo. Noi artisti facciamo la cosa più bella del mondo, quindi va bene così.

A luglio ti aspettano gli stadi, per la prima volta nella tua carriera!

Sì, cantero all’Olimpico di Roma (4 luglio) e a San Siro di Milano (20 luglio).

Partirai da Roma, la città della tua squadra di calcio del cuore. È stata una casualità o lo hai voluto tu?

È casuale che parta da Roma: però è il mio stadio, dove ci andavo a vedere le partite da piccolo. Questa cosa la dico per i tifosi romanisti: mio padre è di Primavalle, quartiere di Roma.

Alcune tue canzoni sono state adottate dai tifosi della Roma. Che effetto ti fa?

È successo con “Mi fai impazzire” e con “Finché non mi seppelliscono”. La cantavano davvero tutti. Mi ha fatto molto piacere quando sono stato a Roma.

Come ti stai preparando per gli stadi? Stai alzando l’asticella ancora una volta: senti un po’ di pressione?

Più che la pressione è una soddisfazione. Prima era più un momento d’ansia, invece adesso me la voglio godere al massimo, perché sono cose che accadono poche volte nella vita. Anche se io voglio avere molte occasioni come queste in futuro!

Dal punto di vista della preparazione atletica, fai qualcosa in preparazione dei concerti?

Per i concerti, smetto di fumare e di bere un mese prima. È importante affrontare la cosa nel modo giusto.

Quando ti fermi e torni a casa: cosa ti piace fare?

Forse non fare niente: è per quello che mi piace tornare a casa.