Se vi siete chiesti perché Biagio Antonacci abbia deciso di fare 10 concerti di fila al Vittoriale degli Italiani, prima volta per un artista italiano a essere protagonista di una residency così lunga, non siete mai stati in questo luogo magico sulle sponde del Lago di Garda. È uno spazio nato per l’arte e che trasuda cultura da ogni latitudine lo si guardi. “Sono felice di stare tanti giorni qua, la vita in queste 2 ore sembra più leggera. Torniamo a casa un pochino più spensierati, occhi negli occhi, voce nella voce”, racconta il cantautore la prima volta che si rivolge al pubblico presente al suo secondo concerto nell’anfiteatro bresciano.