Il momento clou della serata di Biagio a Milano (fotografato in copertina da Francesco Prandoni) è stato quando si è seduto sul palco e insieme ai fan ha ascoltato il suo nuovo pezzo. “È divertente, è una piccola rivoluzione”, ha commentato Biagio svelando la collaborazione con Benny Benassi.
Sorprese a parte, il rapporto tra Antonacci e il suo “popolo” è entusiasmante. A renderlo ancora più stretto è lo stage centrale, che è posto esattamente in mezzo al palazzetto e che il marchio di fabbrica di questo giro di concerti inclusivi del cantautore. Biagio ha “imparato” a convivere molto bene con questo palco. Ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana, aveva confessato di aver avuto qualche piccola difficoltà di adattamento iniziale, perché si doveva ricordare di girarsi da tutti e 4 i lati, per non dare mai le spalle a una fetta di pubblico.
La vicinanza con la sua gente ha facilitato la pioggia di regali che ha ricevuto durante il live. Per lui, è arrivato di tutto, dai palloncini a forma di cuore ai finti girasoli giganti passando per tantissimi cartelloni. Ad esempio, uno proveniva da Messico e Perù e si rivolgeva a lui chiamandolo “Papacito”. Un altro recitava: “Ti ascolto da quando ero nella pancia di mia mamma”.
“Funziona solo se stiamo insieme” è il motto che Biagio Antonacci e i suoi fan ripetono come un mantra durante i concerti insieme. Al Forum di Assago a Milano ha praticamente funzionato tutto, anche perché forse Biagio è uno che ha cantato l’amore come nessuno in Italia. “Nel camerino prima pensavo al regalo meraviglioso che mi avete fatto in questi anni e per cui io non potrò mai sdebitarmi del tutto. Se lo vorrete, io ci sarò sempre con voglia e mai con opportunismo”, ha detto Biagio suscitando l’ennesima ovazione del Forum.
Il resto lo hanno fatto le canzoni di una vita, in perenne duetto coi fan. Biagio prosegue il tour nei palasport fino a fine maggio e poi dalla fine giugno inizia quello estivo. Di seguito la scaletta delle canzoni proposte sabato 6 maggio al Forum di Assago a Milano:
- Non so più a chi credere
- Non ci facciamo compagnia
- Le cose che hai amato di più
- Mio fratello (con Mario Incudine)
- Iris (tra le tue poesie)