“Mi sono divertito, Tananai è stato bene. Mi ha scritto un messaggio qualche tempo fa dicendo che stava riarrangiando ‘Vorrei cantare come Biagio’ e me l’ha fatta ascoltare. Allora io ho pensato che fosse ambiziosa come cosa, in più ha aggiunto anche ‘Sognami (che esce in una nuove versione in digitale)’”, ha raccontato Biagio.
Antonacci ha spiegato: “Mi sono piaciuto perché mi sono messo a disposizione di un ragazzo, lui è un sognatore incantato com’ero io da giovane”.
Che differenza c’è tra il tour e Sanremo?
“E’ sostanziale, qui non ragioni più e dimentichi tutto, parole e testi. Tutti ti ascoltano e ti guardano, come sei vestito, pettinato… In tour comandi tu. A maggio torniamo nei palasport, un palco centrale, un concerto inclusivo”, ha risposto.
In coda all’intervista di Biagio, ha fatto una comparsata Lazza, a cui Antonacci ha detto: “Sono tuo fan, lui è un animale da placo. Ho ascoltato la sua musica, usa il suo tipo di metrica sulle note e sui giri classici. E’ attuale e tosto, ma con un approccio classico”.