News15 mar 2021

B3N: “Ecco come si vive una storia d’amore a distanza”

Guarda il video e scopri perché deve dire grazie a Tiziano Ferro

B3N, alias Benjamin Mascolo o Benji se pensiamo al suo passato nel duo Benji & Fede, lancia il suo primo album da solistaCalifornia”, ringraziando Tiziano Ferro (“E’ un fratellone per me”), raccontando la sua storia d’amore a distanza con la fidanzata Bella Thorne e svelando la sua ultima grande passione. Tutto questo nell’intervista #atupertu a cura della Redazione di Radio Italia.
Tra i primi a credere nelle potenzialità di “California”, c’è stato Tiziano Ferro. Ecco come B3N parla di lui: “È una bellissima persona ed è un po’ un fratellone per me perché mi ha sempre dato dei consigli di vita e musicali. Gli ho fatto sentire in anteprima alcune canzoni di California e ha speso delle parole bellissime. Quello mi ha dato tanto coraggio e tanta voglia di migliorarmi. Grazie Tiziano, ti voglio bene”.
Il cantante vive con l’attrice Bella Thorne una storia d’amore a distanza, resa ancora più difficile dalla pandemia in corso: “Ho questa relazione molto speciale con la mia fidanzata, che però purtroppo è a distanza. Ad aprile saranno 2 anni che stiamo insieme, con una pandemia in corso, ma distanti per tanto tempo. Il consiglio che posso dare a chi purtroppo sta vivendo una situazione difficile come la mia è di avere tanta fiducia reciproca e di farsi sentire tanto col telefono, tramite messaggini e chiamate. A volte il messaggio del buongiorno o della buonanotte è quel piccolo gesto in più che serve per rassicurare l’altra persona dall’altra parte del mondo”.
Per ultimo, B3N ci ha raccontato che è diventato un runner. “La mia passione per la corsa è piuttosto recente, ce l’ho da un anno e qualcosa. Prima giocavo a calcio, poi purtroppo ho avuto dei problemi di salute ai polmoni (mi sono ripreso e adesso sto bene) e ho iniziato a correre. La cosa che mi piace della corsa è che sono io che competo contro me stesso e non c’è nessun altro, sto cercando di superare i miei limiti. Quando c’era il lockdown, con la regola che non potevi distanziarti da casa per più di 200 metri, uscivo alle 5 di mattina e correvo in cerchio davanti al cancello fino ad arrivare a 5 chilometri. Mentre corro, sono sincero, ho smesso di ascoltare musica perché in verità è il mio modo di staccare. Visto che sono sempre in studio, a suonare con la chitarra, il pianoforte e così via, quando stacco non ascolto musica perché è il mio modo per rilassarmi. Mi godo il silenzio, se è tardi o presto la mattina, o i rumori della città”.