(Manola Moslehi) E' la prima volta da solo...
(B3N) "Mi manca un po' la compagnia, soprattutto in questo periodo, ma è l'inizio di un nuovo percorso".
(M) Come ci si sente a essere nella top 5 delle classifiche di vendita?
(B) "Questa volta ho pensato meno alle classifiche. Mi sono sentito soddisfatto per aver fatto una cosa nuova, diversa".
(M) Il titolo del disco, California, rievoca l'America. Come mai?
(B) "Negli ultimi anni ho vissuto tanto lì. Mi ha cambiato, non solo perché la cultura è diversa. Ho conosciuto tante persone. Poi, ovviamente, lì, vive la mia ragazza (Bella Thorne) che ha avuto un ruolo chiave in questo mio cambiamento. Avevo bisogno di una spinta e lei me l'ha data. Grazie a lei ho capito che molti limiti che avevo era perché me li mettevo io".
(M) Lei appare anche nel video del primo singolo Finché le stelle non brillano...
(B) "In realtà, non l'avevo prevista. Non volevo mischiare ancora lavoro e vita privata. Però, quando lei ha saputo del video, di cosa volevo fare, mi ha detto: 'Non puoi farlo con un'altra ragazza'. Così ha preso un volo ed è venuta da Los Angeles".
(M) Poi, sei diventato anche un attore per il film Time Is Up ...
(B) "Sì, siamo alle ultime riprese. Non vedo l'ora che esca al cinema".
(M) E così, dopo una vita artistica passata in coppia, hai deciso di spiccare il volo...
(B) "Sì, ora sono libero di esprimermi. Prima ero al servizio della band. Ora, posso dire cose più intime, senza avere un filtro che prima era Fede (Federico Rossi). Di contro, devo crescere. Da solo ti devi assumere le tue responsabilità".
(M) C'è ancora un bel rapporto tra te e Fede. Lui ti ha fatto l'in bocca al lupo per il tuo nuovo progetto...
(B) "C'è un rapporto di amicizia e di fratellanza. Siamo super amici. Mi sta supportando e io farò lo stesso quando farà qualcosa di nuovo".
(M) Se potessi esprimere un desiderio, con chi vorresti collaborare?
(B) "E' una domanda domanda difficile. Stimo molti artisti, ma mi piace collaborare con gli amici. Di amici ne ho tanti. Non so, quindi. Posso solo dire che nella seconda parte dell'album ci saranno dei duetti".
(M) Il 9 marzo è stata una data importante. Hai presentato i tuoi brani live, in streaming. Che esperienza è stata?
(B) "Ci si sente un po' soli. Il live in streaming è stato bellissimo comunque. A proposito di concerti, io e fede dovevamo chiudere il nostro progetto insieme all'Arena di Verona. Non so quando lo faremo".
(M) Nella canzone Los Angeles, tu, a un certo punto, dici: "Tu sei la mia Los Angeles". Che significa?
(B) "Puoi percepire Los Angeles in mille modi, in base a come la vivi. Io l'ho vissuta in maniera diversa. Grazie alla mia ragazza, ho visto la Los Angeles con estremi positivi, ma anche negativi".
(M) E' quindi un complimento?
(B) "Assolutamente. Lei è la persona più importante della mia vita. Lei mi dice sempre che sono sdolcinato".
(M) Quando hai iniziato a scrivere il disco?
(B) "Alcune canzoni sono vecchie e le ho escluse dal progetto Benji & Fede. Altre, come Los Angeles, son state scritte un annetto e mezzo fa e pensate per il mio progetto".
(M) Prima di pubblicarle, fai ascoltare a qualcuno le tue canzoni? Anche solo per avere delle certezze...
(B) "Non ho mai certezze. Comunque, in primis, le faccio ascoltare alla mia band. Anche se so che i miei musicisti non possono essere del tutto oggettivi. Di solito, vado fuori, dalle persone esterne, anche dai fan che incontro per strada. Però non mi fido delle parole. Guardo i loro sguardi, le loro espressioni".
(B) "Partirò andrò in Spagna e poi a Los Angeles. Quando sarò a Los Angeles andrò avanti con la seconda parte dell'album e i videoclip delle altre canzoni".