News17 mar 2016

Arisa a Radio Italia: “Volevo chiedere a Franco Battiato di sposarmi”

“Il mio prossimo tour inizierà a ottobre, con qualche assaggio in estate”

Un mese dopo Sanremo, Arisa presenta il nuovo album “Guardando il cielo” in onda a Radio Italia. La cantante, con la sua tipica allegria, si apre a Paola “Funky” Gallo raccontando il suo Festival, le nuove canzoni, l’amore per l’ambiente, il rapporto con i social, il prossimo tour e la “passione” per Franco Battiato.
È difficile andare avanti rispettando sempre se stessi, anche di fronte ai giudizi di chi guarda soprattutto al look, come ti è successo all’Ariston?C’è mancato poco che andassi con il loden… In realtà le persone hanno più voglia di ascoltare che di stare a guardare i vestiti. Io canto per chi mi capisce, perché scendere al compromesso mi turba. Ho vissuto momenti in cui non mi sentivo più io e perfino mia madre mi diceva: ‘mamma mia, come sei diventata antipatica’. Basta amare chi sei e andare avanti, senza vergognarsi di se stessi. Io credo davvero in quello che canto: sono fortunata perché Giuseppe Anastasi (il suo principale autore ed ex fidanzato ndr) mi conosce come le sue tasche. Mi sento molto felice di natura, è un dono congenito: a volte sono anche molto triste, però sono dei momenti, poi mi riprendo. Oggi gioisco, godo profondamente e soprattutto mi permetto di sognare. La vita è breve, a volte sprechiamo tanti momenti: quando vuoi qualcosa te la devi prendere, o comunque ci devi provare, e il tuo cuore ti dice quando ne vale la pena”.
Hai girato il video del tuo brano sanremese “Guardando il cielo” a Londra.Mia nipote, la figlia di mia sorella che vive lì, doveva festeggiare il compleanno. Mio papà voleva esserci, anche se non ha mai viaggiato molto con l’aereo: allora abbiamo ambientato il video a Londra, così mio padre è venuto con me. Ho capitalizzato tutto, anche perché sono la figlia più grande. Quando mia nipote mi ha visto, ha chiesto dov’erano finiti i miei capelli neri (Arisa cambia spesso look, a Sanremo aveva sfoggiato una chioma tra il rosso e il castano, ora è mora ndr): sono corsa subito a rifarmi la tinta scura perché me lo ha chiesto lei”.
Parli spesso, anche nelle canzoni, della necessità di rispettare l’ambiente.Se avveleni la terra in cui nascono i prodotti che mangi, ti ammalerai anche tu. Per volerci bene bisogna voler bene alla nostra terra. L’entità ‘madre terra’ sta cambiando, proprio come mutano le nostre facce: non dobbiamo preoccuparci tanto del suo assetto ma della nostra vita all’interno di essa. Amo moltissimo l’Italia, soprattutto quella selvaggia; mi piace molto la natura, adoro regioni come la mia Basilicata e l’Umbria”.
“La notte”, il brano che hai presentato a Sanremo nel 2012, è molto importante per te?Sì, perché ha segnato un cambiamento della mia vita. È stato doloroso ma altrettanto prolifico e gioioso. Quest’anno sono tornata al Festival per la mia canzone, ‘Guardando il cielo’, perché volevo cantarla a tutti; è un brano di grande speranza e positività. Non avevo velleità di vittoria; mi sarebbe piaciuto andare all’Eurovision Song Contest per cantarla ancora a più persone. Oltre al mio fanclub in Italia, ce ne sono in Brasile, Messico, Germania: mi piacerebbe cantare per il mondo. Ho riconosciuto il mio fanclub italiano solo dopo due o tre anni, perché sono sempre un po’ schiva. Nella mia normalità, a volte, avere un fanclub mi sembra troppo”.
Nella traccia “Io e te come fosse ieri”, di cui sei autrice, hai lasciato andare il cuore al galoppo.Questa canzone ha una storia particolare. Don Joe dei Club Dogo doveva fare un disco di collaborazioni e mi aveva mandato un pezzo già pronto con testo e musica, che però non sentivo mio. Abbiamo lavorato con Federica Abbate sulla base, rielaborando il brano. È successo tutto poco dopo il duetto con i Club Dogo in ‘Fragili’ nell’estate 2014”.
Come ti rapporti ai social network?I fan mi difendono di brutto sui social. Li chiamo ‘Funz’ perché li immagino come dei funghi tunz, che ballano la musica house. Scrivo su Facebook mattino, pomeriggio e sera, oltre a dare il buongiorno e la buonanotte, perché voglio che loro sappiano che ci sono. Penso che i social siano scatole di amicizie virtuali: sono persone che mi vogliono bene. Quando lavoro a un disco ci penso e cerco di creare canzoni che facciano bene a tutti”.
Quando inizierà il prossimo tour?Comincerà integralmente a ottobre, però ci saranno delle iniziative anche in estate”.
Il prossimo duetto sarà con Franco Battiato?Magari! È il mio idolo. Quando mi è capitato di cantare con lui, ho fatto una figuraccia: a un certo punto avevo intenzione di chiedergli se mi voleva sposare”.

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