News28 feb 2021

Arisa: a 19 anni licenziata per il suo look, ma oggi ha vinto lei (e torna Sanremo!)

L’amicizia con Gigi D’Alessio è iniziata da “Tu sì ‘na cosa grande”, l’amore per la poesia da “Anna dai capelli rossi”

I continui cambi di look e la passione per la poesia sono solo due delle mille sfumature di Arisa che si vedono chiaramente dal suo profilo Instagram: ne abbiamo parlato con lei in una video intervista. La cantante, #atupertu con la redazione di Radio Italia, ha anche spiegato com’è nata la sua collaborazione con Gigi d’Alessio per questo Festival di Sanremo e come sta andando avanti la loro amicizia.

#atupertu con Arisa (Sanremo 2021)

Il brano che Arisa porterà in gara a Sanremo porta la firma di Gigi D’Alessio, ma calza perfettamente anche alla vita della cantante: “Il titolo della canzone di Sanremo, scritta da Gigi, è ‘Potevi fare di più’. Ci sono stati momenti della mia vita in cui ho pensato che potevo fare di più, ma anche che chi avevo vicino avrebbe potuto fare di più, ma il problema è che non ci sono cose che fai se non le senti. Se non le senti non le fai, quindi vuol dire che il sentimento a volte non è così forte, sia da parte nostra che da parte degli altri”.
Non è un caso se Arisa si ritrova in modo così profondo in questa canzone, infatti lei e Gigi si conoscono ma molto tempo e portano avanti un rapporto di amicizia e grande affetto: “La collaborazione con Gigi D'Alessio è nata, a dire il vero si è concretizzata, oggi. Nel 2021 siamo qui per fare questo Sanremo, però ci conosciamo da tanto tempo, dal 2010, anno in cui lui mi ha invitato a una sua trasmissione televisiva e abbiamo cantato una canzone napoletana, "Tu sì 'na cosa grande". E' stato bellissimo e da allora ci siamo sempre frequentati, anche sporadicamente, però ogni volta che ci siamo visti ci siamo sempre raccontati le nostre reciproche vite, ci siamo sempre stimati e voluti molto bene”.
E’ impossibile prevedere come si presenterà Arisa sul palco dell’Ariston, perché il suo look è in continua evoluzione e, in passato, questa sua passione le è costata molto cara: “Io cambio costantemente look perché mi piace cambiare, anche prima di diventare Arisa. Una volta addirittura mi sono fatta licenziare da un supermercato perché mi ero fatta i capelli viola e non ho voluto cambiare colore. il capo di questo supermercato mi disse: "Se vuoi rimanere devi farti i capelli normali". Adesso non è più così però... io ormai ho 38 anni, quando lavoravo al supermercato ne avevo 19, comunque ho sempre tenuto molto al mio estro e alla mia creatività. Ero un'estetista e quindi mi piace giocare con queste cose, mi piace molto, anche se a volte dico: "No, devo esser me stessa", cerco un po' di redimermi nei confronti di questa cosa, però poi mi diverte, mi piace, mi vedo bella e allora sì... Cambio!”.
Cambiare look non è l’unica passione di Arisa. Osservando il suo profilo Instagram, si nota che la cantante ama scrivere poesie e lei ci ha raccontato che questo suo passatempo risale a quando era bambina ed è nato grazie a un cartone animato: “La mia passione per la poesia nasce da un cartone animato che si chiama ‘Anna dai capelli rossi’. Questa bambina, non so se qualcuno se la ricorda, praticamente era veramente molto poetessa nell'esprimere la sua vita, il suo vissuto, era anche un po' melodrammatica e mia madre mi diceva sempre: Guarda, tu sei come lei, sei come Anna dai capelli rossi’ e così, per gioco, ho iniziato a scrivere. Ho sempre scritto, a scuola facevo dei temi molto brevi. Mentre gli altri magari facevano quattro metà (vi ricordate, noi mettevamo il foglio a metà e scrivevamo su una metà, così il professore poteva correggere dall'altra parte) io facevo sempre una metà e due righe. Facevo dei temi cortissimi ma prendevo sempre 9”.
Restando in tema di infanzia, il ricordo più bello che Arisa ha del Festival risale proprio a quando era ragazzina: “Io amo moltissimo la carta stampata quindi libri, giornali e tutto quello che è cartaceo. Sono un po' feticista: entro nelle librerie e addirittura a volte mi segno tutti i titoli dei libri che mi interessano, perché mi piacciono molto. Quando ero piccola mi ricordo che aspettavamo con ansia il giornale "Tv sorrisi e canzoni" per vedere i testi delle canzoni di Sanremo e poi ricantarle la prima e la seconda serata, cercando di seguire il testo mentre i cantanti cantavano. Questa è una cosa che ho sempre fatto con mia madre ed è un ricordo molto bello”.