Antonio Maggio, uno dei quattro Giovani finalisti di Sanremo, ha dichiarato poco fa: "Tre mesi davanti alle telecamere di X Factor con gli Aram Quartet mi hanno aiutato ad affrontare il Festival, anche se l'emozione provata sul palco dell'Ariston è fortissima e unica. Ho sempre sognato Sanremo e lo immaginavo così. Mi sembra tutto bello, sono come un bimbo al luna park. L'Ariston è arrivato al momento giusto, sono pronto". Con il suo brano "Mi servirebbe sapere", che era stato scartato dal Festival dell'anno scorso, si è anche aggiudicato il Premio A.F.I. quale "ironico e creativo interprete del nuovo panorama musicale". Da fine febbraio il cantautore pugliese presenterà il suo album d'esordio "Nonostante tutto" con degli show case in acustico piano e voce nelle Feltrinelli italiane. Dopo aver svelato che suo padre fa di cognome "Maggio" mentre sua madre "Marzo", Antonio ha detto che stasera indosserà un abito elegante e luccicante dai toni scuri e, sull'in bocca al lupo di Fiorella Felisatti, ha assicurato che una volta sfuggito ai microfoni e alle telecamere di Radio Italia e Radio Italia Tv si sarebbe abbandonato a scongiuri e gesti scaramantici.