“Questa canzone può essere di gioia e di profonda malinconia”, ha detto nel video che Antonello Venditti ha pubblicato su Instagram con la sua esibizione al piano di casa. “Io ve la dedico con tutto il cuore”, ha aggiunto prima di concludere con un “Vi voglio bene”.
È da anni che Antonello Venditti allieta la “notte prima degli esami” dei Maturandi in questo modo. Da diverso tempo, il suo brano (che l’anno prossimo compirà 40 anni) è diventato il simbolo dell’esame di Stato.
Oltre ad Antonello Venditti, altri artisti hanno rivolto un pensiero ai Maturandi oppure hanno ricordato il loro esame. Francesca Michielin, che si è diplomata nel 2014, ha scritto su Twitter: “Buona maturità a tutt3, non vedo l’ora che vi togliate sto peso senza senso e possiate scrivere il vostro percorso a modo vostro. Un abbraccio gigante”.
Enrico Ruggeri ha invece postato di nuovo il giudizio che ha ricevuto nel 1975 alla sua maturità al liceo classico Berchet di Milano. “Alle prove orali la personalità del candidato appare modesta perché egli trova faticoso esprimersi. Il suo linguaggio è povero, piuttosto impacciato e spesso rivela lentezza di intuizione”, scrivevano i suoi professori. Il cantante ha quindi ricevuto un giudizio piuttosto negativo, ma questo non lo ha scoraggiato. “La vita che vi aspetta è un’altra cosa (pensate alla faccia che avranno fatto quei professori pochi anni dopo”, ha concluso riferendosi al successo ottenuto nel 1980 con il brano Contessa.
A Francesca Michielin ed Enrico Ruggeri si è aggiunta Paola Turci che ha augurato “Buona maturità a tutti i ragazzi e le ragazze”.