News15 feb 2019

Il dopo Sanremo di Anna Tatangelo: in tour con il figlio Andrea

Ai microfoni di Radio Italia, Anna parla anche di una collaborazione con Achille Lauro

Dal palco dell'Ariston al palco del Verti Music Place: Anna Tatangelo, reduce dal Festival di Sanremo 2019, è tornata come ospite a Radio Italia Solomusicaitaliana per scambiare due chiacchiere con Mauro Marino e Manola Moslehi. Anna ha presentato ufficialmente il suo nuovo albumLa fortuna sia con me”, uscito venerdì 8 febbraio con il singolo sanremeseLe nostre anime di notte”, e anche i suoi progetti futuri, compresi quelli con Achille Lauro...
Caricamento...
(Mauro Marino) L'8 febbraio è uscito il tuo nuovo album, “Le nostre anime di notte”...Sì, sono curiosissima di sapere cosa ne pensano i miei fan. Qualcuno me lo ha già fatto sapere sui social”.
(Manola Moslehi) Questo album arriva dopo un periodo di stacco. Cosa è successo in questi anni di silenzio musicale?Silenzio in tutto, in realtà. Il disco esce dopo 4 anni e per la prima volta sono riuscita a prendere le redini della mia vita. Ho cambiato il team di lavoro e mi sono presa cura dei dettagli. Ho voluto fare tutto di testa mia”.
Caricamento...
(Mauro) Si sente la sperimentazione...La prima sperimentazione è stata con Achille Lauro. Abbiamo unito due generi”.
(Mauro) Fra le 11 tracce, ci sono anche nuove collaborazioni... (Manola) … e anche la canzone di Sanremo che ha evidenziato la tua voce. Se n'è accorta anche Giorgia che ti ha fatto i complimenti... È una delle artiste che stimo di più. Sono cresciuta con le sue canzoni. Non mi aspettavo i suoi complimenti. Ricevere dei complimenti da chi se ne intende e canta bene è importantissimo per me”.
Caricamento...
(Mauro) Quindi, di notte è tutto più chiaro?Sì, di notte siamo più liberi. Ci rilassiamo di più”. (Manola) Molti colleghi dicono che di notte si scrive di più... “Assolutamente. Pensate anche a un appuntamento, non lo dai di giorno, ma di sera”.
(Mauro) Capita spesso anche a me di pensare di notte...I pensieri di notte sono più limpidi. Pensi a cose che non hai risolto durante il giorno”.
(Manola) “Le nostre anime di notte” è speciale: è stata la 2 millesima canzone del Festival di Sanremo...Mi hanno detto che passerà alla storia”.
(Mauro) Che ricordo hai della tua prima volta al Festival? È stata bellissima. Quando la rivivo, rivedo il viaggio con mio padre, io con la febbre e Pippo Baudo che ha creduto in me fin dall'inizio. Quando quest'anno ho cantato sul palco dell'Ariston ho rivissuto quel momento: è stato molto emozionante”.
(Mauro) … ma parliamo delle 11 tracce de “La fortuna sia con me”. Sperimentazione, collaborazioni...Sì, ho lavorato con Giuseppe Anastasi, Giovanni Caccamo, Federica Camba e tanti altri. Li ho lasciati liberi. Ho scoperto così un nuovo modo di cantare che mi sono sempre tenuta per me".
(Manola) Oggi (venerdì 15 febbraio), da Milano, partirà l'instore tour. E poi avrai date a non finire... Eh sì, e poi il 2 aprile sarò in tour. Non vedo l'ora. A fine marzo, inizio a mettere in atto le mie idee. Sono felicissima, perché io e il mio team abbiamo ripreso le canzoni che mi hanno accompagnato fino a qui e le abbiamo riarrangiate”.
(Mauro) Moltissimi ci chiedono se questa estate farai qualcosa...Sì, penso starò via da marzo fino a oltranza. Porterò con me mio figlio: gliel'ho promesso”.
(Manola) A proposito di tuo figlio, Andrea, quanto è stato bello l'abbraccio che ti ha dato quando sei tornata a casa?Mi è venuto a prendere all'aeroporto. Non me l'aspettavo, sapevo che rimaneva a casa. Quindi, quando sono arrivata, mi sono sentita chiamare, mi sono voltata e l'ho trovato con i cioccolatini e le fotografie in mano. Mi sono sciolta. Sapete, provenivo da una settimana tosta e poi non lo vedevo da una settimana”.
Caricamento...
(Mauro) Ma quando ti vede in tv?Mi hanno detto che domenica, quando mi ha vista in tv, era arrabbiato. Diceva: 'Perché trattano male la mia mamma?' Durante il festival, a scuola, poi, continuava a chiedere: 'Avete visto la mia mamma?'”.
(Manola) Una tua canzone, “Essere una donna” porta la firma di Mogol. Immagino sia stata un'esperienza assurda...Pazzesca. Prima di metterci al lavoro, abbiamo parlato. Dopo un po' lui si è assentato dicendomi: 'Devo ricevere un fax dal cielo'. Dopo 20 minuti è tornato con la canzone”.
(Mauro) Andrai a trovare Gigi (D'Alessio) e Nino D'Angelo quando saranno in concerto?Non so, dipenderà dai miei impegni. Andrò da spettatrice, però, non da ospite. È la festa di Napoli. Poi forse ci saranno vecchi brani di uno e dell'altro”.
(Manola) E Achille Lauro?Sono già stata ospite del suo concerto a Milano. Sicuramente gli arriverà il mio invito per il concerto del 10 aprile”.
(Manola) Lauro, quando parlava della versione fatta con te di “Ragazza di periferia”, diceva che sei una stacanovista, che non esci dallo studio finché le cose non sono fatte come vuoi tu e che hai una voce pazzesca. Mi ha colpito il grande lavoro che ha fatto con 'Ragazza di periferia'. La collaborazione con Lauro non finirà qui. È geniale, è avanti. Cerca sempre di guardare oltre. Non pensate, ma anche lui per il concerto di Milano ha provato dalle 3 di pomeriggio fino a poco prima del live. Poi a Sanremo si scaldava la voce prima di salire sul palco. La scaldavamo insieme”.
Caricamento...