Nel giorno del suo compleanno Anna Tatangelo è apparsa a sorpresa in onda nei nostri studi per una chiacchierata con Patrick e Paoletta.
È un piacere ritrovarti a Radio Italia! “Tornare qui è tornare a casa perché in questi corridoi ricordo me ragazzina all’età di 15 anni, quando oltre a partecipare al primo Sanremo ho avuto un’esperienza televisiva di due anni con voi proprio qui, dove passavo tutta la settimana con una rubrica intitolata Detto Fatto”
Come festeggi il tuo 32esimo compleanno? “Mi auguro che stasera al mio ritorno a Roma ci sia una torta, ma a quanto ho capito stanno organizzando qualcosina… Mio figlio mi chiama ogni minuto per chiedermi quando torno”
Lui sarà con te al Festival di Sanremo? “Verrà gli ultimi giorni perché i primi sono un po’ frastornanti, pieni di interviste a destra e sinistra, però lo vorrò assolutamente con me perché mi basta guardarlo e mi trasmette una serenità assurda con questi occhi chiari, tra il verde e l’azzurro”
Al Teatro Ariston ritroverai Achille Lauro che ha cantato con le la nuova versione di “Ragazza di periferia”… “Sì, incontrare sguardi amichevoli prima di salire sul palco aiuta a far scendere la tensione!”
Canterai il brano “Le nostre anime di notte”. “È arrivato in un momento importante della mia vita, è molto autobiografico, non pensavo di cantare questo pezzo al Festival, però quando ho sentito la versione definita anche con Adriano Pennino che dirigerà l’orchestra è scattato il brivido, abbiamo capito subito che era la canzone più rappresentativa”