News25 giu 2016

Andrea Barzagli: Lo spirito non ci manca, sarà un grande ottavo di finale”

Ha parlato anche di Candreva, Morata e Iniesta

L’ospite odierno della conferenza stampa a Casa Azzurri è Andrea Barzagli.
Il primo intervento del difensore juventino è stato sul forfait di Antonio Candreva nell’ottavo di finale di lunedì contro la Spagna: “Ci dispiace molto, sappiamo quello che ci poteva dare e che ha fatto benissimo nelle prime due partite. Ci saranno i sostituti giusti per non farlo rimpiangere, ci stiamo preparando a questo grande ottavo di finale con lo spirito giusto. A due giorni dalla partita siamo a un bel punto”.
Altre due preoccupazioni potrebbero arrivare dalle tante diffide e da Alvaro Morata, il centravanti della Spagna ed ex compagno di squadra di Andrea. “Il pericolo della diffida è alto ma sinceramente non ci stiamo pensando e anzi ci scherziamo. Avere 2 portieri diffidati su 3 è una cosa strana. Morata lo conosciamo, sappiamo le sue qualità. È uno dei tanti pericoli della Spagna. Se potessi rubarle qualcuno, io però sceglierei Iniesta, uno dei più forti centrocampisti di sempre”.
Barzagli si è poi rivolto ai tifosi in Italia: “Nessuno parte spacciato. Abbiamo iniziato l’Europeo nello scetticismo generale, poi invece questa Nazionale si è conquistata molti tifosi. In queste partite abbiamo messo cuore e attaccamento alla maglia. Ci fa piacere che la gente si sia riavvicinata, sarà un ottavo di finale che farà stare attaccati alla tv molti italiani”.
Alla domanda su come l’Italia dovrà fermare la sua “bestia nera”, la Spagna, Barzagli ha risposto: “Bisognerebbe ammazzarla, ci proviamo. La stiamo studiando, in campo poi sono i duelli che contano. Un particolare farà la differenza, dovremo essere attenti alla loro fase offensiva ma non dobbiamo fare una partita remissiva. Dal punto di vista psicologico c’è talmente tanta voglia di giocare che non devi darti particolari motivazioni. La Spagna è una delle favorite al titolo per le qualità che ha. Noi siamo brutti, sporchi, ma diamo tutto e vediamo di farle male”.
Interrogato sulla possibilità che queste siano le sue ultime partite in maglia azzurra, Andrea ha glissato: “Se dovessi lasciare o no, non sarà un problema, non deve far rumore. Dal primo giorno di ritiro penso solo a fare un grande Europeo”.
In chiusura, un pensiero è andato al compleanno di Zaza, 25 anni oggi: “Gli ho fatto gli auguri a mezzanotte e 2 minuti, io lo riprendo sempre… Voleva la torta ma noi gli abbiamo detto che era meglio di no, non so se gliela faranno stasera. Lo spirito non ci manca, se lo mettiamo in campo sarà un grande ottavo di finale”.
Andrea Daz per Radio Italia