Il tenore, attualmente impegnato in una serie di concerti in Australia, ha spiegato al settimanale “Vanity Fair” che produce due etichette: un Sangiovese in purezza e un Cabernet Sauvignon. Bocelli, che ha ereditato questa passione dal padre, ha ricordato i tempi in cui era ragazzo quando la domenica in famiglia beveva mezzo bicchiere di rosso e mezzo d’acqua e ha detto che per lui le bottiglie di vino sono bottiglie di felicità perché sanno regalare momenti unici dopo le stanchezze dei tour e dei concerti.
Andrea non è l’unico artista italiano che si è lanciato nella produzione del vino: proprio un anno fa Gianna Nannini presentava il suo ad “Eataly” a Torino.