News07 feb 2020

Anastasio, video: “Nei talent non sei nessuno, a Sanremo sei un Big”

Ecco “l’unica differenza” tra X Factor e il Festival. Il duetto con la PFM

Anastasio svela “l’unica vera differenza” tra X Factor e Sanremo 2020, dove ha cantato Rosso di rabbia e la cover Spalle al muro in duetto con la PFM, mentre esce l’album Atto zero. Il frullatore del Festival non permette di pensare al Napoli: ecco la video intervista #atupertu a Radio Italia al Fuori Sanremo Reward Intesa Sanpaolo.

#atupertu con Anastasio (Sanremo 2020)

DA X FACTOR A SANREMO 2020. Com’è stato il passaggio dal mondo dei talent show al mondo del Festival? “L’unica vera differenza è che nel talent non sei nessuno, sei un concorrente, mentre a Sanremo sei un Big: è tutto nella percezione. Però ci sono tanti punti in comune: le telecamere prima di tutto e poi le giornate belle piene e intense”.
PFM. La band rock prog è famosa anche per aver suonato con Fabrizio De André e ora ha suonato con Anastasio: che effetto fa? “Mi onora davvero tanto, perché loro sono la storia della musica italiana e non solo, sono state un riferimento per tante band internazionale. Con loro la cosa più bella è stata lavorare in studio, vederci in sala prove, pensare al pezzo e a come farlo, loro sono molto aperti e curiosi, questa cosa ci accomuna. La PFM non si è mai fermata davanti a un genere”.
ALBUM E TOUR. È appena uscito il disco Atto zero di Anastasio: “Sono molto soddisfatto dell’album, è uscito da pochissimo a mezzanotte, devo ancora raccogliere i primi veri risultati, però per ora sta andando molto bene, mi scrivono in tanti, sono contento”. Il Festival di Sanremo 2020 con Rosso di rabbia è una “mega prova” in vista dei concerti del tour? “La tournée è tutta un’altra cosa, la dovrò reggere 2 ore di show, questa è più una prova di nervi saldi”.
NAPOLI. In campionato domenica il Napoli affronta il Lecce: Anastasio, da grande tifoso, è più teso per Sanremo o per la sua squadra? “Con tutto il bene verso il Napoli, non ci sto troppo pensando in questo momento…”.