News07 feb 2020

Anastasio inizia il suo Atto Zero: “Ho lavorato un anno a questo album”

Il rap a Sanremo e la stima per Rancore: “Prima di salire sul palco...”

Con il Festival di Sanremo 2020, inizia l’“Atto Zero” di Anastasio. Nel Fuori Sanremo Reward Intesa Sanpaolo, insieme a Marco Maccarini e Marina Minetti, il rapper presenta il suo album, anticipato da “Rosso di rabbia”, e racconta come sta vivendo l’esperienza sul palco dell’Ariston, preannunciando anche le novità in arrivo.
Sei rilassato o teso? Come vivi la gara di Sanremo?
Nessuno dice di vivere la gara o di essere competitivo! Io cerco di tenere celata la voglia di competizione: se sei al Festival di Sanremo, hai già vinto.
È appena uscito il tuo nuovo album “Atto Zero”.
Ci ho lavorato per un anno e finalmente ho il prodotto tra le mani.
Qual è il tuo metodo di lavoro?
Ho voluto lavorarci solo quando volevo, per questo ci ho messo tanto. L’ispirazione non la decidi tu, ma la aspetti: ogni canzone ha una storia a sé, mi lascio trasportare. Ci sono stati un paio di mesi in cui avevo diversi progetti: di solito, mi metto una base nell’orecchio e scrivo.
Cosa succede prima di salire sul palco del Teatro Ariston?
Cammino nervosamente avanti e indietro, consumo le scarpe e il pavimento. Non sono intrattabile: mi concentro, ma non ho riti.
Dopo Sanremo, Anastasio sarà in giro dal vivo in Italia?
Il tour inizia il 12 marzo con due concerti a Roma, ma una data è già sold out. Poi sarò a Milano, Napoli, Firenze…
Ci saranno anche appuntamenti instore?
A stretto giro, dalla fine di Sanremo, inizierò e farò una settimana di firmacopie.
Hai pensato a collaborazioni con gli altri artisti? Gli amanti del rap apprezzano soprattutto te e Rancore...
No, ma mi fa piacere che qualcuno apprezzi me e Rancore: abbiamo fatto un lavoro diverso portando il rap a Sanremo.