Cantante e attrice05 feb 2022

Ana Mena: la canzone di Sanremo 2022 uscirà anche in spagnolo. Ecco il titolo

Quest’anno uscirà una serie tv che vede l’artista in veste di attrice

Ieri sera Ana Mena ha fatto ballare l’Ariston insieme a Rocco Hunt e oggi si è collegata con Mauro e Manola nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo per raccontare in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana come sta aspettando la finalissima di questa sera, quando tornerà sul palco del Festival per cantare il suo brano “Duecentomila ore”, e quali sono i suoi progetti dopo Sanremo.
Ieri sera sembrava Capodanno quando sei salita sul palco con Rocco Hunt!
Vi avevo detto che iniziava la festa! E’ stato molto bello vedere tutto l’Ariston con le mani su che cantava con noi, me lo ricorderò per sempre”.
E’ stato bello rivedere sul palco di Sanremo anche Rocco Hunt.
"Ci guardavamo negli occhi ed eravamo molto emozionati. Mi racconta sempre che questo palco gli ha cambiato la vita e fare una bella performance all’Ariston insieme, per noi, era molto importante”.
Chi ha scelto le canzoni del medley?
Diciamo un 50% e 50%, altrimenti litigavamo. Una sola non potevamo cantarla, era una strada senza uscita, ma abbiamo fatto bene perché sono tre canzoni che tutti hanno vissuto con tanta allegria”.

Ana Mena - Fuori Sanremo Reward (05/02/2022)

Cosa succede da Sanremo in poi?
Devo registrare delle cose in Spagna e subito dopo sarà di nuovo in Italia per lavorare al nuovo album, che vorrei far uscire quest’anno non troppo tardi”.
La farai anche in spagnolo “Duecentomila ore”?
E’ già pronta in spagnolo, uscirà fra un mese, si intitola ‘Cuando la noche arriba’”.
Come mai l’omaggio a Julio Iglesias?
E’ uno degli artisti più grandi della storia della Spagna, ha cantato in tutte le lingue possibili e ha avuto successo in tutto il mondo, per noi è una leggenda! In America Latina e in Spagna amiamo molto anche la musica italiana e quindi anche per questo abbiamo voluto fare un omaggio a questo artista che ha spaziato fra italiano e spagnolo”.
Tu sei cresciuta con tuo padre che ti faceva ascoltare molto Flamenco e molta musica italiana e si sente nel tuo modo di cantare.
Io ho iniziato a cantare il Flamenco a 8 anni e mia mamma lo cantava da giovane e questa cosa la porto un po’ con me. E’ stato molto curioso leggere dei commenti e sapere che esiste questa impressione. La musica neomelodica italiana comunque assomiglia un po’ al Flamenco”.
Ti sei data anche al cinema con Antonio Banderas, vero?
A 13 anni è arrivata questa opportunità nel film ‘La pelle che abito’ di Pedro Almodovar. E’ stata una parte piccola, ma molto importante per me. E’ stata senza dubbio una delle cose più importanti che io abbia mai fatto e me lo ricorderò sempre. Quest’anno esce una serie su Netflix che abbiamo girato l’anno scorso. In Italia dovrebbe intitolarsi ‘Benvenuti in Paradiso’ e mi potrete vedere anche recitare in questo 2022”.