Siamo nella Frozen Suite, in un’ambientazione magnifica, con la vista su Main Street e sul Castello della Bella Addormentata nel Bosco…
“È bellissimo, magari qui scrivo una canzone per la Disney!”
Tu sei un grande fan dei parchi Disney!
“Ho girati tutti i parchi a tema, da Orlando a Los Angeles, a Tokyo. Sono super-nerd, mi piacciono tantissimo anche i film d’animazione.”
È la prima volta a Disneyland Paris?
“No, la sesta! Ma ho sempre fatto experience molto ‘hardcore’, senza saltacoda… Mai più senza!”
Quali attrazione hai fatto qui tra ieri e oggi?
“Tutte! Chiedo colpa agli ascoltatori di Radio Italia solomusicaitaliana per la mia voce, infatti.”
Hai una chitarra anche qui con te…
“Non è la mia, me l’ha data un dipendente di Disneyland Paris. La mia è rimasta all’aeroporto… Non mi aspettavo di trovarne una qua!”
Ti piacerebbe doppiare un film Disney in futuro?
“Sì, oppure cantare! Io sono disposto a fare qualunque cosa per un film d’animazione. Canto, doppio, magari è meglio se non recito… Ma andrebbe bene qualsiasi film, possibilmente Disney Pixar. In generale, mi piacerebbe doppiare qualunque personaggio, prendo quello che c’è!”
Cos’è cambiato dal Festival di Sanremo dell’anno scorso a oggi?
“Sono stati 2 anni molto intensi. ‘Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato’ è l’album che mi ha portato in giro nei palazzetti. È stato il primo Disco di Platino della mia carriera, c’è sicuramente un prima e un dopo.”
Stai lavorando a una versione Deluxe di questo album. Cosa ci puoi dire?
“Dovrebbe uscire questa estate e, forse, dentro ci sarà una collaborazione con uno dei miei artisti preferiti di sempre. A me non piace fare feat, ma lui è uno dei miei artisti preferiti della vita! Ho già spoilerato che è un ‘lui’…”
Da che zona arriva?
“Impossibile da indovinare. Non è tra quelli che vengono allo stadio con me di solito, ma forse è simpatizzante del Genoa. Spero che succeda davvero!”
Il cantautorato genovese sta vivendo un bel momento…
“C’è una nuova scuola, sono contento che Olly abbia vinto a Sanremo, ma noi siamo amici da quando avevamo 15 anni. Poi ci sono Bresh e Tedua, sono uno dei motivi per cui abbiamo iniziato a scrivere sia io che Olly. È bello vedere questo fervore in una città che è rimasta in silenzio a lungo. Avevamo questo gruppo WhatsApp: il ‘Rincon’, in spagnolo ‘angolo’. Non eravamo fortissimi, ma andavamo lì a fare freestyle a Genova. Nel 2019, io e Olly abbiamo pubblicato un pezzo (Best Seller, ndr) in cui dicevo: ‘Ascoltavo tutte le canzoni d’amore, persino quelle brutte di Sanremo...”. E poi nel 2025 lui ha vinto Sanremo!”
Questa estate comincia il tuo tour estivo. Poi ci saranno anche altri concerti…
“Partiamo con un tour estivo. Poi a settembre ne annunceremo un altro, mentre a novembre si torna nei palazzetti: la data di Milano è già sold out, infatti tornerò nel 2026.”
Il tuo contatto con il pubblico sta crescendo…
“Io scrivo canzoni perché mi diverto a suonare in giro. Non prendo vacanze perché il tour è la mia vita.”
Hai un pubblico di ragazzini, ma anche di adulti.
“È trasversale, racchiude tre generazioni! Mi sono capitate nonne coi nipoti, coetanei, universitari, bambini… Tutto involontariamente, perché io non ho un pubblico di riferimento. Mi fa piacere che ci siano persone di tutte le età ai miei concerti.”
Tu viaggi sempre con la chitarra.
“Per fortuna, infatti, qui mi è arrivata. Quando ho un’idea, cerco di averla con me, che siano impulsi lirici, melodici, una frase... L’istinto va sempre assecondato.”
Per le tue canzoni, parti dalla musica o dal testo?
“Ultimamente sto partendo dai testi, è un nuovo approccio per me. Il mio idolo è Jovanotti, ho visto le sue interviste e ho scoperto che lui parte spesso prima dalla scrittura. Quindi mi sto sforzando anch’io a iniziare da un testo e poi musicarlo.”