NUOVE PROPOSTE11 feb 2025

Alex Wyse a Sanremo ci invita a essere liberi come le... “Rockstar”

L'artista, al Fuori Sanremo, ha raccontato qualche dettaglio in più su se stesso...

Alex Wyse, uno degli artisti che fanno parte delle Nuove Proposte, porterà all’Ariston un brano che esorta tutti a essere liberi, proprio come le “Rockstar”. L’artista, ai microfoni di Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi, ha esposto questo concetto e parlato di se stesso, raccontando della dedica alla nonna e la sua routine sanremese.
Che emozioni senti in questo tuo primo Sanremo?
Tante emozioni, il Festival è sempre stato il mio sogno fin da piccolo quando lo guardavo sul divano di casa. Ora vorrei dedicare la mia presenza sul palco a mia nonna che non c’è più.
Molte persone ti sentiranno per la prima volta, visto che il palco dell’Ariston dà una grande visibilità: cosa vorresti che gli altri sapessero di te?
Sono Alex Wyse, scritto con la Y, quindi non sono saggio (wise) fino in fondo, ho 25 anni e sono una persona libera, quindi porterò la libertà sul palco di Sanremo. È questo di cui parla la canzone, vorrei che tutti si sentissero rockstar, quindi liberi.
Tu nel brano dici “Non ci sono più rockstar”…
Nel mio concetto ci sono, ma si nascondono. Per me siamo noi le rockstar, tutti possiamo esserlo se troviamo la nostra identità, non c’è uno migliore e uno peggiore. Finché ci comportiamo come vogliamo senza superare il confine del rispetto, saremo rockstar.
Quindi le rockstar esistono e potenzialmente possiamo esserlo tutti
Lo siamo, lo siamo dentro.
Hai vissuto all’estero, in Inghilterra, ma hai deciso di fare musica in Italia
Per quanto sia stato in Inghilterra per 5 anni, sono tornato in Italia per scrivere in italiano perché è una lingua che mi emoziona. Però mai dire mai, magari proverò a scrivere in inglese.
Hai ideato tu il videoclip di “Rockstar”, che si ispira molto all’arte
Sì, sono tutti riferimenti a René Magritte, artista Surrealista, che ho trovato si collegasse benissimo al concetto di libertà.
È la prima volta che lavori a un videoclip?
Sì, mi diverto a cimentarmi in cose che non mi competono, come anche i vestiti. Non so fare niente ma faccio tutto!
La tua routine sanremese quanto varia da quella quotidiana? Hai portato alcune abitudini che hai a casa?
Purtroppo non mi sono portato tanto, è tutta un’esperienza nuova. Da casa ho portato solo gli anelli e il foulard.
Fai sport?
Mi lavo i denti e faccio due docce al giorno… questi sono i miei sport.
Ci dai tre perle di saggezza?
Tre sono difficili, posso solo dire siate liberi e trovate voi stessi, perché è la cosa più importante.